Cosa è mancato al Modena e cosa ha avuto in più il Torino?"Volevamo risposte importanti dopo cinque settimane di lavoro. I ragazzi hanno fatto una grande partita, aggressivi, pressing uno contro uno. Unica nota negativa del primo tempo è stato non andare in vantaggio. Nel secondo tempo con il centrocampo a tre ci siamo un po' allungati. Abbiamo avuto occasioni anche nella ripresa ma potevamo essere più precisi nella scelta finale. Abbiamo preso un gol in cui dovevamo essere più mestieranti, fare un fallo tattico. Sono molto contento. Non meritavamo di perdere, andiamo avanti con tante certezze e cose buone"
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Torino-Modena 1-0, Sottil: “Avremmo meritato i rigori”

Che indicazioni trae dalla partita di oggi?"Qualcosa da migliorare c'è sempre. Abbiamo giocato con una squadra di categoria superiore, non è un alibi ma è un dato di fatto, una squadra che gioca per obiettivi importanti con un allenatore importante e una tradizione importante. Abbiamo ottime cose, ci sono cose da migliorare ma me lo aspettavo. Non ci sarà problema con la disponibilità dei ragazzi. A livello fisico c'è stata un po' di stanchezza, c'è ancora da smaltire il sovraccarico. Abbiamo fatto cinque settimane perfette, ci è mancata un'amichevole impegnativa dopo o prima di Forlì. Siamo soddisfatti. C'è qualcuno che è indietro rispetto al gruppo per qualche intoppo o per chi è arrivato in ritiro a ritiro cominciato dopo non essere stato nei piani tecnici. Io sono molto soddisfatto perché anche nel secondo tempo abbiamo creato delle situazioni. Mi è piaciuta la mentalità della squadra che ha voluto pressare in avanti, se Beyuku sceglie di tirare non so come finisce... Faccio i complimenti, andiamo a casa soddisfatti non per il risultato che non è meritato. Rosico, perdere non piace a nessuno. Meritavamo di giocare i rigori, accettiamo e andiamo avanti"
Alla prima stagionale, tanti meccanismi sono stati assimilati. D'accordo con questa valutazione?"Abbiamo dettato l'identità dal primo giorno, oggi si è vista una squadra che sa cosa vuole fare sa dove portare l'avversario. Dobbiamo crescere. Una bella partita oggi, dove la nostra identità si è vista forte"
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