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TURIN, ITALY - OCTOBER 18: Giovanni Simeone of Torino celebrates scoring his team's first goal during the Serie A match between Torino FC and SSC Napoli at Stadio Olimpico di Torino on October 18, 2025 in Turin, Italy. (Photo by Valerio Pennicino/Getty Images)
E' una clamorosa vittoria sul Napoli campione d'Italia ad esaltare il popolo granata al rientro dalla sosta di ottobre. Il gol dell'ex di Simeone vale i tre punti e il primo sorriso del Toro davanti al proprio pubblico. I granata salgono così a 8 punti resistendo agli assalti ospiti nella ripresa dopo una prima frazione caratterizzata da un palo colpito da Vlasic e dalla rete che vale la partita del "Cholito". Nel finale un gol annullato a Lang rende il risultato ancora più sofferto e gustoso. La Maratona a fine partita può cantare "Vi vogliamo così" ai giocatori di Marco Baroni, per il quale le voci di esonero ora sono un lontano ricordo.
Marco Baroni sceglie un 3-5-2. Davanti a Israel, la difesa composta da Tameze, Maripan e Coco. Centrocampo a tre con Casadei, Asllani e Vlasic. Sugli esterni Pedersen e Nkounkou. In attacco, la coppia Adams-Simeone. Dall'altra parte, Conte torna al 4-1-4-1 con Milinkovic-Savic preferito a Meret, la difesa a quattro con Di Lorenzo, Juan Jesus, Beukema e Olivera. Gilmour vertice basso e il quartetto Neres, Anguissa, De Bruyne, Spinazzola. Davanti, l'unica punta Lucca.
Prime avvisaglie del match che mostrano un Napoli subito all'attacco, con il Toro dietro la linea del pallone. I granata si dispongono in un 3-5-2 e alternano un 5-3-2 in fase di non possesso. Molto attenta la squadra di Baroni a non far filtrare palloni in zone centrali, ma anche il Napoli è compatto e ciò limita le possibili offensive dei padroni di casa. Al 10' Marcenaro punisce un intervento in ritardo di Juan Jesus su Casadei sull'out di destra. Il brasiliano è il primo ammonito del match. Partita bloccata nei primi quattordici minuti, fino a che una progressione di Tameze tra più maglie avversarie permette a Simeone di liberarsi con un numero e servire Vlasic. Il croato, giunto a ridosso dell'area di rigore, calcia col mancino e colpisce il palo. Sul capovolgimento di fronte, il Napoli ottiene una punizione dai 30 metri. Ci prova De Bruyne, ma il suo destro finisce tra le braccia di Israel, che blocca in due tempi. Al 20' è il Toro a rendersi pericoloso con Simeone: da una rimessa laterale battuta da Pedersen, l'argentino calcia al volo col destro tirando però alto. Ma il Napoli alza i giri del palleggio e con continuità riesce a portarsi in zone offensive. Al 23' Pedersen, con un clamoroso errore, offre un pallone invitante a De Bruyne. L'ex City apre il destro a giro e conclude di poco a lato. Ancora Napoli al 26' con Lucca che fortunosamente riesce a vincere un duello a centrocampo, la palla arriva ancora a De Bruyne, che allarga per Neres. Il brasiliano dialoga con Di Lorenzo, il quale offre un pallone basso invitante che, per fortuna dei granata, nessuno riesce a spingere in rete. E al 32' il Toro passa: Tameze lavora una palla centrale per Adams; lo scozzese viene anticipato da Gilmour che involontariamente serve il liberissimo Simeone; il "Cholito" si ritrova così davanti a Milinkovic-Savic, ed è molto freddo nello scegliere il momento giusto per spingere rete il pallone dell'uno a zero. Tre minuti più tardi il Toro ha l'occasione per raddoppiare. Sempre Simeone protagonista. L'argentino, in una situazione di contropiede, offre a Pedersen l'opportunità di chiudere la ripartenza, ma il norvegese - con Vanja in uscita - spara alto. Al 41' il Napoli si rifà vedere dalle parti di Israel. Gilmour offre una palla filtrante per Lucca, che si libera della marcatura di Maripan e da terra conclude: palla che sfila sul fondo. Sull'ultima punizione messa alta da Neres si chiude il primo tempo.
A inizio ripresa il Napoli si piomba subito in attacco. De Bruyne tenta subito di concludere ma viene ostacolato da Coco e guadagna un corner. Dal successivo cross Anguissa ci prova di testa e spedisce alto. Israel perde un po' di tempo sul rinvio e Marcenaro gli mostra il giallo. Qualche istante più tardi è il Toro a cercare di colpire con Adams. La conclusione dello scozzese è deviata, così è Casadei ad avvicinarsi al raddoppio con un colpo di testa che termina di poco sopra la traversa. Dall'altra parte tocca a Spinazzola impensierire Israel con un tiro di destro da fuori che il portiere uruguaiano blocca. Un minuto più tardi, l'esterno azzurro opta per un nuovo tentativo dalla distanza, ma con l'esito di una conclusione altissima. La manovra azzurra si fa sempre più avvolgente e Spinazzola, al 57', serve una palla dentro per Lucca su cui Tameze è attento ad allontanare. Sempre Spinazzola protagonista al 61' quando offre un cross da sinistra per Anguissa. Il camerunese di testa indirizza sotto la traversa, ma è bravo Israel a smanacciare e a salvare il vantaggio granata. Al 62' Baroni attua un cambio, con Simeone che lascia spazio a Ngonge. Conte risponde con Buongiorno e Lang al posto di Olivera e Juan Jesus. Al 66' è un ispirato Neres ad accentrarsi e puntare col sinistro la porta di Israel, mancando di molto lo specchio. Due minuti dopo il Toro rischia tantissimo. A sinistra, Lang mette una palla dietro per De Bruyne. Il belga calcia di sinistro di prima intenzione, ma gli manca il killer instinct per il gol del pari. Le squadre, complice la stanchezza, cominciano ad allungarsi. I due tecnici cambiano allora diversi interpreti. Baroni manda in campo Biraghi e Gineitis per Nkounkou e Vlasic, mentre Conte mette dentro Ambrosino e Politano per Lucca e Neres. Il Napoli, rinvigorito, architetta l'assedio finale, con il Toro costretto a difendersi nella propria area di rigore. Gli azzurri hanno fretta e per essere ancor più pericolosi si giocano la carta Elmas e subito dopo ci deve pensare Maripan a salvare sulla linea un cross deviato di Spinazzola. A sei dalla fine, Baroni attua il doppio cambio Ismajli-Zapata al posto di Asllani e Adams. Il Toro continua a soffrire e al 93' l'episodio chiave: Politano salta Gineitis e calcia col sinistro, la palla va sul palo e sbatte sulla schiena di Israel; Lang mette dentro da due passi ma il Var strozza in gol l'urlo dei tifosi napoletani segnalando a Marcenaro il fuorigioco del numero 70. Il finale concitato termina con la gioia del Toro: battuti i campioni d'Italia per una gioia che serviva tantissimo alla squadra granata.
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