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Simeone a Superga, Baroni tra dubbi e certezze… I temi granata sui giornali
Come si affaccia il Torino alla ripresa del campionato dopo la sosta Nazionali di novembre? Oggi, lunedì 24 novembre, c'è Torino-Como alle 18:30: come schiererà i granata Baroni? Partendo dalla porta, consideriamo quanto analizza l'edizione di Torino del Corriere della Sera: "La porta resta di Paleari", titola il quotidiano. E in effetti, Baroni in conferenza stampa ha parlato delle linee guida per il ballottaggio tra portieri: tutti e tre - il tecnico dà speranze anche a Mihail Popa - dovranno dare il massimo in allenamento per metterlo in difficoltà nella scelta di chi partirà alla gara successiva. Un ballottaggio che, però, ad oggi, è vinto da Alberto Paleari: ha fatto ottime prestazioni, merita una riconferma. Questa la scelta definitiva di Baroni per Torino-Como.
Avanzando di poco, poi, ecco la difesa, che in vista della gara contro i lariani offre più di qualche grattacapo a Baroni. Come approfondisce Tuttosport, si presenta un problema alla radice: Ismajli ha subito in allenamento un affaticamento alla coscia destra, pertanto non sarà convocato. Il tecnico granata ha già pronta la soluzione: braccetto a destra giocherà Tameze. Dall'altra parte, però, anche Coco non è al 100%: ha stupito il suo minutaggio nullo in Guinea Equatoriale, ma è stato causato da alcuni problemi al tendine rotuleo, che il numero 23 granata si è portato anche a Torino. Così, se l'equatoguineano non dovesse farcela - anche se Baroni è sembrato abbastanza positivo - si prepara Adam Masina, che sta bene e può tornare a fare minutaggio in maglia granata come non succede dal 4 ottobre, Lazio-Torino. E in ogni caso, dietro, la certezza resta "El Toqui" Maripan.
Salendo ancora, ci si imbatte nel centrocampo. Sugli esterni, se a destra ci sarà Pedersen, a sinistra il ballottaggio Nkounkou-Lazaro è abbastanza forte. Centralmente, invece, l'infortunio di Ilic spalanca nuovamente le porte alla titolarità di Asllani, che al suo fianco potrà contare sui soliti Casadei e Vlasic. Proprio su quest'ultimo - come sottolinea La Stampa - Baroni ha dichiarato di riporre alte aspettative: il croato deve dare un contributo importante in una partita che sarà guidata da una doppia fase molto intensa. In questo, il numero 10 granata - che ritorna dalla Nazionale con una doppietta - deve farsi maestro: suo è il compito di unire centrocampo e attacco in fase offensiva e suo è il compito di guidare le prime linee di pressing in fase difensiva. Un giocatore dal peso specifico importante che deve fare la differenza.
Infine, l'attacco. Con Simeone fuori, il peso di essere colonna portante del reparto ricade - come l'anno scorso - su Ché Adams. Ad approfondire la questione è La Gazzetta dello Sport, che individua nello scozzese la pedina giusta su cui affidarsi: torna dalla Nazionale senza gol ma con un gran lavoro di sacrifico per la Scozia che ha ottenuto l'importante e storico traguardo della qualificazione diretta ai Mondiali. Intanto, se l'argentino nella giornata di ieri si è recato nuovamente a Superga, a ribadire ancora il legame tra sé e la storia granata, per un posto al fianco del numero 19 si candidano tre elementi: Ngonge, Aboukhlal e Zapata. In vantaggio c'è il belga, con gli altri due che, verosimilmente, potranno avere la chance di subentrare nel secondo tempo.
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