Dopo una prima stagione passata all'ombra di Bruno Peres, giocando poco, Davide Zappacosta ha vissuto un'annata da vero protagonista del Torino, guadagnandosi la chiamata di Giampiero Ventura e mettendosi in luce come uno dei migliori terzini dell'intero panorama calcistico italiano e non solo. Il giocatore sta trattando per il rinnovo con la società, visto che l'intenzione del club di Via Arcivescovado è quello di prolungare il contratto del numero 7 (in scadenza nel 2019) fino al 2022. In ogni caso, Zappacosta è un punto inamovibile dello schieramento di Mihajlovic, e il prossimo anno farà sicuramente parte del roster granata.
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Ed in effetti, un elemento come Zappacosta appare - tatticamente e tecnicamente - di difficile rimpiazzo: la sua duttilità in entrambe le fasi di gioco e la sua propensione all'attacco piacciono moltissimo al tecnico granata, che dopo aver inizialmente lanciato ad inizio stagione il suo pupillo De Silvestri dal 1', a dovuto fare i conti con la maggiore verve di Zappacosta, decisamente uno dei migliori elementi del Torino 2016/2017, con l'obiettivo di ripetersi - ancora una volta - la prossima stagione.
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