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TURIN, ITALY - DECEMBER 13: Duván Zapata of Torino FC and Giovanni Simeone of Torino FC during the Serie A match between Torino FC and US Cremonese at Stadio Olimpico Grande Torino on December 13, 2025 in Turin, Italy. (Photo by Stefano Guidi - Torino FC/Torino FC 1906 via Getty Images)
"Valuto di settimana in settimana. So di poter contare su giocatori bravi offensivamente. La settimana mi dà un'indicazione. La mia attenzione è lavorare nel quotidiano per cercare una maggiore integrazione tra di loro e con la squadra. Nel sistema con cui giochiamo è fondamentale". Queste le parole di Marco Baroni nella conferenza stampa all'anti-vigilia di Sassuolo-Torino. Il tecnico granata ha dedicato molto spazio alla descrizione del proprio reparto offensivo, ponendo molto l'accento sull'unione e sull'intesa che vuole creare tra i vari interpreti, ma spendendo qualche parola anche sulla descrizione delle caratteristiche dei singoli e sul modo in cui si possono amalgamare al meglio tra di loro.
"Se dovessi dirti che ci sono due titolari, non ci sono", ha esordito Baroni, parlando del proprio attacco. "Sto chiedendo di migliorare la vicinanza tra loro. Ognuno deve migliorare qualcosa o togliersi qualcosa". Proprio su quest'ultimo aspetto il tecnico ha dedicato particolare attenzione. L'impressione è che Adams agisca più da seconda punta, con Simeone e Zapata impegnati ad assolvere i compiti del vero numero 9, ma le intenzioni di Baroni sembrano chiare: permettere ad ognuno degli attaccanti di completare le proprie caratteristiche al meglio, per sé e per la squadra. Questo il concetto espresso dal tecnico ex Lazio: "Simeone ha tanta mobilità, gli piace svariare, ma questo non lo deve portare ad allontanarsi dal compagno. Adams spesso si stacca anche, ma voglio che abbiano sempre in testa la ricerca degli attaccanti e la profondità. Ci stiamo lavorando molto, ce l’hanno e quindi la devono trovare".
Dall'altra parte, oltre alle proprie intenzioni, Baroni ha anche commentato il momento di alcuni, dedicando spazio a Simeone, elogiato in questo modo dal tecnico: "Simeone è un giocatore fantastico, sono orgoglioso di allenarlo. Non ha la condizione sparata al 100%. Sta lavorando per trovarla, ha un'energia anche in allenamento incredibile e sicuramente sarà disponibile. Già citati i vari Simeone, Adams e Zapata, l'ex tecnico di Verona e Lazio ha speso alcune parole anche sulle altre possibilità nell'attacco a due: si tratta di giocatori che partono come esterni ma possono - e il campo l'ha già dimostrato - dire la propria anche come seconde punte. Questo è il caso di Njie: "In quel ruolo oltre agli attaccanti di cui dispongo conto anche Njie, che è un ragazzo che è sempre pronto e sta lavorando bene. E' un'alternativa importante". Così Baroni ha evidenziato come tenga sempre in considerazione lo svedese, prima di sottolineare anche la propria idea su Ngonge. Il belga forse sta deludendo le aspettative, ma Baroni ha rimarcato di avere fiducia in lui: "E' un giocatore che predilige lavorare sull'esterno, ma può benissimo ricoprire il ruolo di attaccante. Deve togliere qualcosa e mettere dentro qualcosa al modo che aveva di lavorare. Credo che la sua partecipazione possa portare dentro al nostro lavoro di squadra qualcosa che lo arricchisca".
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