Napoli-Torino, ora sta a Vanoli insegnare al suo maestro
—L'affetto è reciproco, la stima pure. "È un ragazzo serio, un gran lavoratore. Io ho avuto il piacere di conoscerlo quando ero CT perché lui allenava un Under e quando c'è stata l'opportunità l'ho portato con me. Ha lavorato nel mio staff, un ragazzo molto curioso, mi è dispiaciuto quando ha deciso di staccarsi e intraprendere una strada diversa, però al tempo stesso ero orgoglioso di aver potuto dargli qualcosa. E lui sicuramente mi ha dato qualcosa in quegli anni", raccontava Antonio Conte prima di Torino-Napoli a novembre. Se all'andata si affrontavano una squadra quasi imbattibile e una già in un periodo molto grigio, oggi il Torino ha ritrovato la serenità che non aveva all'epoca e un modo di giocare abbastanza chiaro e lineare, mentre il Napoli è in piena corsa scudetto e non può permettersi di perdere punti. Mancano solo cinque partite al termine del campionato, e gli azzurri sono a pari merito con l'Inter. Dall'altra parte il Torino non ha più niente da chiedere a questa Serie A, ma non ha certo intenzione di sedersi e sprecare queste ultime gare. Vanoli in primis ha già dimostrato di avere un carattere tale per cui ogni partita va giocata come se dall'esito ne dipendesse tutto. Le emozioni saranno ancora una volta messe da parte quando l'arbitro fischierà l'inizio di Napoli-Torino e Paolo Vanoli cercherà di mettere i bastoni tra le ruote al suo vecchio mentore, Antonio Conte.
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