- Coppa Italia
- Mondo Granata
- Video
- Redazione TORO NEWS
Samuele Ricci of Torino FC during the Italian Serie A, 2024/25 season, football match between Torino FC and Empoli FC on 15 of March 2025, at Stadio Olympic Grande Torino, Turin, Italy. Photo Nderim Kaceli
Venticinque milioni di euro. Una cifra che a prima vista ha fatto storcere il naso, ora sembra più che ragionevole. Tanto ha incassato il Torino per la cessione di Samuele Ricci al Milan. Il campo sta dicendo che l'ex centrocampista granata non è un titolare in rossonero: in cabina di regia un certo Modric è intoccabile, ma anche come mezzala le prime scelte di Allegri sono altre. E così il mediano toscano è pronto a tornare a Torino, per la prima volta da avversario, con un ruolo tutt'altro che da protagonista.
Ricci ha dunque lasciato Torino ma non sta giocando con continuità. Quando il centrocampista ha trovato spazio, è stato per turnover (vedasi l'ultima gara con la Lazio) o per i tanti infortuni che hanno colpito il Milan nelle ultime settimane. E così, appena Allegri ha ritrovato diverse scelte in mezzo, l'ex Toro è tornato ad accomodarsi in panchina. E allora i 25 milioni iniziano a sembrare una cifra ragionevole per un giocatore che a Milano in campionato sta collezionando più panchine (8) che maglie da titolare (5).
Il problema, in casa granata, riguarda invece l'utilizzo dei soldi incassati dalla cessione di Samuele Ricci. Un tesoretto che avrebbe potuto finanziare un buon mercato in entrata sembrerebbe essere stato sperperato. Si pensi ad esempio ad Aboukhlal: il giocatore più pagato dell'ultima estate al momento è un oggetto misterioso. Si è riproposto anche nell'ultima estate un tema spesso di moda nell'era Cairo: i tanti soldi realizzati con le plusvalenze negli ultimi anni non hanno permesso alla squadra di fare un salto di qualità.
© RIPRODUZIONE RISERVATA