Le recenti vittorie contro Cremonese e Sassuolo hanno permesso ai tifosi del Torino di poter tornare a esultare per i tre punti ma anche di vedere una fase difensiva che è tornata a funzionare. In entrambe le partite, il portiere Alberto Paleari è riuscito infatti a non prendere gol e questo porta a quota 7 il numero di gare concluse dai granata con la rete inviolata. Si tratta di un dato notevole e che viene eguagliato solamente da Roma, Inter e Milan, oltre che battuto dalle 9 partite della Lazio senza reti incassate. D'altro canto, c'è però l'alto numero totale di gol subiti che è un tema da affrontare in vista della seconda metà di campionato.

il tema
Terza peggior difesa ma con già 7 reti inviolate: cosa (non) funziona nel Toro

SASSUOLO, ITALY - DECEMBER 21: Adrien Tameze of Torino FC in action and Nikola Vlasic of Torino FC during the Serie A match between US Sassuolo Calcio and Torino FC at Mapei Stadium Citta del Tricolore on December 21, 2025 in Sassuolo, Italy. (Photo by Stefano Guidi - Torino FC/Torino FC 1906 via Getty Images)
I numeri difensivi del Torino nella Serie A 2024/25
—La goleada che l'Udinese ha preso nell'ultima giornata sul campo della Fiorentina, ha portato i friulani ad essere la peggior difesa della Serie A, al pari proprio della formazione viola. Entrambe queste squadre hanno subito 27 reti fino a questo momento in campionato ma al terzo posto troviamo subito il Torino a quota 26. Si tratta di un numero troppo alto di gol incassati in sedici partite per una squadra che vuole cercare di ambire in alto. Proprio da questo dato emerge la contrapposizione, già analizzata su queste colonne, della fase difensiva del Toro di Marco Baroni in questa stagione. Essere la terza peggior formazione di Serie A per numero di gol subiti ma anche una delle prime cinque per numero di gare (7) concluse senza subire reti, non è uno scenario che capita ogni campionato. Baroni quindi può trarre degli aspetti molto positivi dal lavoro della sua retroguardia ma anche altri negativi su cui serve ancora lavorare e crescere tanto in vista del 2026. Un motivo che può dare fiducia al Toro è anche quello relativo al fatto che nelle ultime quattro trasferte sono arrivati ben tre clean sheet, ovvero tanti quanti quelli ottenuti nelle precedenti quindici partite fuori casa dei granata.
Ismajli alza il livello della difesa del Toro: a gennaio servono nuovi innesti
—Due vittorie di fila - come quelle contro Cremonese e Sassuolo - senza subire gol, per il Torino mancavano da marzo 2024 quando la squadra, allora allenata da Ivan Juric, riuscì a superare l'Udinese 2-0 e il Monza 1-0. Questo andamento può quindi far sorridere Baroni che ora deve cercare di trovare continuità sotto questo fronte con i suoi giocatori migliori come Ardian Ismajli. Persi momentaneamente Coco e Masina che sono in Coppa d'Africa, l'allenatore granata può contare soltanto su Tameze, Maripan e Ismajli come centrali di ruolo. L'albanese in particolare sta offrendo un contributo importante alla difesa e la speranza dello staff del Toro è che le sue condizioni fisiche siano ottimali per questo mese di assenza dei due difensori africani. Da questo aspetto passerà molto delle possibilità che i granata hanno di continuare su questo rendimento difensivo nelle prossime settimane visto che - nonostante Coppa d'Africa e feste natalizie - il campionato non si ferma e ci sarà bisogno del massimo dai centrali ad oggi in rosa, in attesa che arrivino delle novità dal mercato invernale che inizierà la prossima settimana.
© RIPRODUZIONE RISERVATA

/www.toronews.net/assets/uploads/202508/52100c563ae92b26c44e13078129baf2.png)