Top 5 assist 2025: tanti di questi sono contro le big

Troppo spesso forse si celebra soltanto l'atto definitivo, la conclusione, il gol. A volte ci si dimentica di quanto, invece, sia importante la modalità con cui chi segna sia arrivato a poter segnare. Ci sono alcuni giocatori che faticano a inserire il proprio nome sul tabellino marcatori, ma che magari riescono a servire passaggi che facilitano e non poco il compito dei compagni. In quest'anno solare il Toro ha segnato 39 gol in partite ufficiali, alcuni su rigore, altri su rimpalli, altri ancora, invece, arrivati dopo un passaggio. Noi abbiamo raccolto per voi i 5 migliori assist del 2025: scopriteli tutti! All'ultimo posto di questa top 5 troviamo un assist che entra in questa classifica forse più per l'intelligenza del gesto che per la sua spettacolarità. Siamo al 22 febbraio, il Toro ha trovato nuova linfa con il 4-2-3-1 di Vanoli e gioca contro il Milan: l'autogol di Thiaw è stato appena pareggiato da Reijnders e proprio l'autore dell'autogol commette un fallo nella propria metà campo. Sanabria non ci pensa due volte, vede lo spazio: la difesa del Milan non fa in tempo a mettersi a posto che il paraguayano ha già infilato un filtrante per Gineitis. Il lituano incrocia un siluro che si infila in porta per il definitivo 2-1. Giocata di grandissima intelligenza calcistica da parte di Tonny Sanabria. Saliamo di una posizione con un assist di questa stagione. Siamo al 4 ottobre, il Torino si presenta all'Olimpico di Roma per dare battaglia alla Lazio di Sarri. Una partita molto combattuta - non a caso finirà sul 3-3 - che all'inizio della ripresa viaggiava sul 2-1 per i biancocelesti. Al 63' Baroni regala la seconda presenza in Serie A a Nkounkou: il francese rileva Lazaro e prende posto sulla corsia di sinistra. Dieci giri d'orologio sono sufficienti all'ex Eintracht Francoforte per incidere: al 73' Masina lo serve sulla corsia di sinistra, con uno scatto fulmineo passa fra due avversari e infila un cross al bacio che Adams deve solo spingere in porta con il destro. Ingresso in campo di grande spessore per Niels Nkounkou che alla seconda gara in Serie A trova gli applausi del popolo granata. Sull'ultimo gradino del podio una rete dal peso specifico veramente importante. Ancora all'Olimpico ma questa volta gli avversari sono i giallorossi di Gasperini: è il 14 settembre e si gioca Roma-Torino. La gara stenta a sbloccarsi. A meno di 15' dall'inizio della ripresa Vlasic raccoglie un pallone al limite esterno della propria area di rigore e, pressato, prova a liberare. Simeone inventa, fa il velo e scartando un avversario libera lo spazio per un contropiede. La palla finisce a Ngonge, che con grande maestria si fa beffe di 3 avversari per poi servire di nuovo l'argentino: un tiro da fuori area sul secondo palo vale ai granata lo 0-1 finale. Prima vittoria in campionato e speranze che salgono sul futuro e sulle qualità tecniche di Ngonge, che, affiancato nuovamente a Baroni, dà l'impressione di poter tornare ad essere quello di Verona. Sono le ultime sfide di campionato, è il 6 aprile e il Torino ospita l'Hellas Verona di Paolo Zanetti. La formazione gialloblù è appena passata in vantaggio grazie al pressing di Sarr che, aiutato da una mancanza di prontezza di Milinkovic-Savic, si è fatto carambolare addosso il pallone firmando lo 0-1. La reazione degli uomini di Vanoli è ottima: i granata si aggrappano all'uomo più in forma, Elijf Elmas. Il macedone sulla destra controlla, serve Vlasic che di tacco non ci pensa due volte e completa un uno-due magistrale: il pallone torna sui piedi di Elmas che con il mancino infila un colpo da biliardo. Palo-gol e pareggio ristabilito: grande giocata di tecnica e intelligenza calcistica da parte di Nikola Vlasic, che anche alla fine di questo 2025 si riconferma uno degli uomini più preziosi per il Torino. Forse non immaginavate che sul gradino più alto di questo podio sarebbe finito Yann Karamoh. Il francese non ha mai brillato in granata, ma a sprazzi ha anche mostrato attimi di spettacolo calcistico. Il derby dell'11 gennaio è uno di questi: Karamoh controlla sulla sinistra ma è girato ed è difficile ipotizzare una giocata diversa da un retropassaggio. In quel momento il francese inventa: dribbla tre giocatori bianconeri e riesce a servire Vlasic che con il mancino segna l'1-1 dopo un palo-gol imparabile per Di Gregorio. Forse la miglior giocata di Yann Karamoh in maglia granata, ma un dribbling e assist di pregevole fattura e di grande importanza, vista la caratura della partita.