- Coppa Italia
- Mondo Granata
- Video
- Redazione TORO NEWS
Cyril Ngonge è in crescita. In un Torino alle prese con un inizio di campionato non semplice, causato da difficoltà oggettive, c'è bisogno di un passo in avanti anche dai singoli. Il belga ha risposto presente nelle ultime uscite e sta vivendo indubbiamente un momento positivo, che deve essere alimentato per costruire.
Ngonge sta carburando e anche i numeri lo riflettono. Nello specifico sta trovando maggior legame con la costruzione offensiva e più smalto nel mettersi in proprio quando le partite ne danno l'occasione. Guardando i dati forniti da Sofascore emergono alcuni aspetti. Ngonge è il secondo giocatore granata con più tiri tentati a partita, 2.0: Simeone guida con una media di 2.8, segue a distanza considerevole Vlasic a 1.2. Limitandoci alle conclusioni nello specchio, il belga è però il più preciso dei tre con una media di 1.2. Incoraggiante anche l'elemento passaggi chiave a partita, ora il belga è solo a un decimo di distanza da Vlasic (1.4 vs 1.5). Parma e Lazio sono state le partite in cui si è visto il cambio passo di Ngonge. In entrambe le gare, il belga è stato il granata a calciare più frequentemente (4 volte all'indirizzo dei ducali, 5 dei biancocelesti) e a cercare lo specchio con maggior efficacia. Un'altra considerazione va fatta sul numero di palloni giocati in avanti, dato fornito dalla Lega Serie A: contro il Parma erano stati 13 nei novanta minuti, contro la Lazio Ngonge ha raddoppiato la mole toccando quota 27, nessuno nemmeno tra i biancocelesti vi si è avvicinato. Positivo inoltre il dato relativo ai passaggi riusciti nell'ultimo terzo, a dimostrazione del fatto che Ngonge stia riuscendo a essere meno fumoso nei suggerimenti. Da apprezzare infine il contributo sulla distanza: 11.9 km percorsi a Roma, 10.3 al Tardini.
Se in alcune aree si sono visti passi in avanti, in altre c'è ancora da lavorare in allenamento e in partita. Il dato più negativo rilevato da Sofascore riguarda i palloni persi, ancora troppi: 13.6 a partita, più di ogni altro granata in rosa (il secondo è Pedersen a 12.0). Ambivalente il dato relativo ai dribbling. Ngonge è il giocatore di Baroni con il maggior numero di dribbling riusciti a partita, 1.6. L'efficacia però si ferma solo al 57%, ciò implica che il belga ne abbia provati ben di più venendo tuttavia fermato. Lo strappo è nelle corde di Ngonge insomma, ma i duelli con gli avversari in più di un'occasione potevano essere gestiti meglio al momento dell'uno contro uno. Il belga lavorerà su questi aspetti sotto la guida di Baroni e avrà di certo l'occasione per mettesi alla prova anche nelle sue lacune. Intanto, Ngonge si gode i propri miglioramenti conscio di essere in questo momento indispensabile al tecnico granata. Le partite contro Parma e Lazio hanno alzato l'asticella, la continuità farà però la differenza.
© RIPRODUZIONE RISERVATA