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FLORENCE, ITALY - FEBRUARY 11: Andrea Belotti of ACF Fiorentina in action during the Serie A TIM match between ACF Fiorentina and Frosinone Calcio - Serie A TIM at Stadio Artemio Franchi on February 11, 2024 in Florence, Italy. (Photo by Gabriele Maltinti/Getty Images)
L'otto aprile del 2023 c'è stato il primo ritorno di Andrea Belotti a Torino. "Non ti possiamo insultare perché non ti fanno giocare", recitava lo striscione con cui lo ha accolto la Curva Maratona. La stessa accoglienza è stata riservata a lui il 24 settembre in occasione della gara di andata tra granata e giallorossi: l'attaccante ha giocato da subentrato ed è stato fischiato sonoramente. A buona parte del tifo granata non sono andate giù le dinamiche del passaggio alla Roma, tra il silenzio prolungato dopo l’addio e il rigore voluto calciare a tutti i costi pochi mesi più tardi. Ora, sabato ci sarà un nuovo round, ma da titolare e con la maglia di una diretta concorrente per la corsa all'Europa: la Fiorentina.
Sette anni sono lunghi. Belotti è arrivato a Torino da ragazzino, appena ventunenne, e se n'è andato da padre di famiglia e campione d'Europa. La tifoseria aveva bisogno di un idolo a cui aggrapparsi dopo gli addii di Cerci e Immobile e lui, a forza di gol e sacrifici, si è conquistato il favore del popolo granata. Tanti sono cresciuti con lui e molti di essi si sono sentiti traditi da quell'addio così in sordina. Il malcontento si è aggravato quando, alla prima occasione in cui l'ex capitano ha incontrato il Toro, ha voluto calciare un rigore. E la rabbia per quell'amore tradito è stata espressa nelle due gare successive, in cui mai è partito da titolare, con un'accoglienza tutt'altro che benevola.
"Superga è un posto magico. Io penso che per qualsiasi persona andare a Superga sia emozionante, andarci da capitano moltiplica tutto per cento". E ancora: "Io penso che la magia di Superga sia una se non l'emozione più importante della mia vita". Sono parole recentissime di Belotti. L'ex capitano del Toro si è raccontato così ai canali ufficiali della Fiorentina in seguito alla gara con il Frosinone, dove il Gallo ha esordito da titolare e siglato il primo gol in maglia viola. Forse un segnale di pacificazione ad una piazza che lo ha fatto sentire un re. Adesso i viola si aspettano tanto da lui. I gol di Belotti dovrebbero trascinare i suoi nella corsa per il treno europeo e per questo sabato sera potrebbe scendere in campo da titolare. Il Toro ha già fallito i primi due scontri diretti con Lazio e Roma, per Juric questa gara potrebbe essere un crocevia della stagione. Chissà se la piazza granata tornerà alla carica contro il proprio ex beniamino o se la ferita è stata parzialmente rimarginata.
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