Bologna-Torino, perché sì e perché no: i granata possono essere imprevedibili

Due delle tre squadre italiane ancora imbattute in questo 2025 si sfidano: il Toro arriva a Bologna con la voglia di mantenere il filotto di risultati utili consecutivi e con il sogno di poter portare a casa tre punti che sarebbero importantissimi per il futuro. La squadra di Italiano, però, è ormai senza il doppio impegno e sta trovando continuità di risultati. Insomma, per la squadra di Vanoli sarà un'altra prova di maturità dopo i buoni risultati recenti. Di seguito allora tre motivi per cui il Torino potrebbe vincere contro il Bologna e altrettanti per i quali il Grifone potrebbe essere favorito. PERCHÉ SÌ - Vanoli in conferenza stampa ha fatto capire che in questo momento il suo Toro non ha un modulo fisso e gli innesti del mercato hanno aumentato le possibilità di scelta dei granata. Dal 3-5-2 al 4-2-3-1 con Casadei ed Elmas che possono mescolare le carte in tavola. Insomma in questo momento il Toro può interpretare le partite e adattarsi a seconda delle necessità della gara. PERCHÉ SÌ - La sconfitta casalinga contro il Verona di fine dicembre, il pari a Lecce come quello a Empoli sono alcuni dei risultati negativi di un Bologna, che alle partite meno brillanti ha alternato grandi gare. Quello con gli scaligeri rimane l'unico match perso in stagione in casa e questo fa capire quanto al Dall'Ara la squadra di Italiano sia pericolosa, ma allo stesso tempo non è una squadra dal rendimento costante. I granata dovranno essere bravi ad approfittarne. PERCHÉ SÌ - Il fatto che Vanoli in conferenza abbia ancora citato l'episodio del finale di partita contro il Genoa fa capire quanto il Torino sia rimasto ferito da quel rigore non dato e per i tre punti sfumati. Se i granata dovessero avere la fame e la voglia di riprendersi ciò che hanno perso, dovesse esserci quella volontà di rivalsa, allora il Toro sarà un avversario davvero tosto da affrontare. L'aspetto mentale non è da sottovalutare e c'è da aspettarsi che i granata abbiano carattere da vendere. PERCHÉ NO - In Serie A al Dall'Ara il Bologna ha perso una sola partita, in modo totalmente inaspettato, contro il Verona. Questo dato può da un lato dare speranza (come spiegato precedentemente), ma allo stesso tempo fa capire quanto la squadra di Vincenzo Italiano sia pericolosa in casa. L'ultima volta, contro il Como, ha saputo dominare, soffrire, risponde colpo su colpo. E poi c'è un altro aspetto: in casa (fatta eccezione per l'inizio di stagione) ha saputo vincere tutte le gare da cui doveva portare a casa i tre punti. PERCHÉ NO - Ricci squalificato, Temeze infortunato. La situazione in mezzo al campo non è delle migliori per Vanoli, che è praticamente costretto a lanciare dal primo minuto un Casadei appena arrivato che non ha ancora il miglior ritmo partita. Linetty è fuori da tempo e Gineitis ultimamente ha giocato di meno. Dall'altra parte ci sarà però un Bologna che in mezzo ha gamba e ritmo, sarà quindi una sfida complicata per il Toro. PERCHÉ NO - Nelle ultime 4 partite il Bologna ha subito appena 2 reti ed è reduce da due clean sheet consecutivi. Italiano ultimamente è riuscito a trovare una certa solidità. Si sa quanto il Toro fatichi a segnare da quando Zapata non è più in campo. Ecco perché il Bologna potrebbe essere favorito contro il Toro. La difesa dei rossoblù si è blindata ed è una retroguardia che ormai si conosce bene, nonostante la partenza di Posch non si è indebolita. Ora aggiunge anche l'esperienza europea in Champions che ha dato ancora più sicurezze ai ragazzi di Italiano.