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TURIN, ITALY - NOVEMBER 2: Cesare Casadei of Torino FC in action during the Serie A match between Torino FC and Pisa SC at Stadio Olimpico Grande Torino on November 2, 2025 in Turin, Italy. (Photo by Stefano Guidi - Torino FC/Torino FC 1906 via Getty Images)
Tra i debuttanti nella cornice della stracittadina torinese ci sarà anche Cesare Casadei. Il centrocampista è stato infatti annunciato lo scorso 2 febbraio, quando il derby di ritorno — giocato l’11 gennaio e deciso da Yildiz e Vlasic — era già alle spalle. Una prima volta che il ravennate non dimenticherà facilmente, soprattutto ora che sta diventando sempre più centrale per Baroni nel ruolo di mezzala, secondo soltanto a Saul Coco (1.080’) per minutaggio, con 1.009’.
Casadei ha rilasciato alcune dichiarazioni a La Gazzetta dello Sport a poche ore da un appuntamento che, per lui, sarà senza dubbio “emozionante, tanto emozionante — ha detto —. Ne conosciamo il valore per noi, per la società, per i tifosi. È il mio primo derby: la prima cosa che mi viene in mente è che sarò sommerso dalle emozioni. L’importante sarà saperle gestire, restare concentrati e non farsi prendere troppo dal momento per fare quello che bisogna fare. Pur consapevoli della forza della Juventus, in queste partite possono incidere la mentalità, l’atteggiamento e il cuore”.
“Martedì, al Filadelfia durante l’allenamento, è stato importante stare con i tifosi - ha raccontato Casadei - ci hanno trasmesso la loro energia per prepararci al meglio anche dal punto di vista caratteriale e della volontà. I derby in generale, ma soprattutto quello di Torino, vanno oltre i valori tecnici e le tattiche. Ciò che conta è il fattore mentale, chi ha più fame di vincere. Siamo un Toro affamato, abbiamo tanta voglia di riscrivere un pezzettino di storia.
“Una parola per descrivere l’attesa nello spogliatoio? Adrenalina. Perché c’è tanta voglia di essere al fischio d’inizio". Di fronte, una Juventus passata da Tudor a Spalletti, il ct che lo ha convocato per la prima volta in Nazionale: “Sarà senza dubbio bello rivedere il mister, ma sapendo che oggi è l’allenatore della Juve...”. Non manca un appello a Gattuso: “Non l’ho mai nascosto, per me sarebbe una grande soddisfazione tornare in Nazionale. Ma so che l’unica strada è fare bene con il Toro”.
Tornando al derby, un fattore sarà l’assenza di Marco Baroni per squalifica: “Il mister in panchina può fare la differenza, ma il suo lavoro lo svolge soprattutto durante la settimana. Sappiamo che lì sarà con noi. Mi sta dando tanta fiducia, penso di essere in un percorso di crescita, con lui potrò avere grandi soddisfazioni”. Il Toro, dopo un inizio complicato, si sta piano piano rialzando: “Siamo cresciuti molto fino a diventare più consapevoli: oggi vedo una squadra più matura, con le idee chiare. Stiamo ingranando". Per Casadei, il Toro resta la scelta migliore: “Assolutamente la rifarei: ribadisco che il Toro è il club perfetto per me. Avevo bisogno di fiducia e di sentirmi importante, e qui ho trovato tutto questo”.
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