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Dai gol di Vlasic, Asllani e Ilkhan al ko di Ilic: il bilancio dei nazionali

Dai gol di Vlasic, Asllani e Ilkhan al ko di Ilic: il bilancio dei nazionali - immagine 1
Il recap delle partite dei granata con le rispettive nazionali durante la sosta di campionato
Matteo Curreri

Dodici granata si sono messi alle spalle le cancellate dello Stadio Filadelfia per prendere parte attiva alla finestra dedicata alle gare internazionali. Eccetto per i due Under 21 Emirhan Ilkhan e Alieu Njie, per gli altri giocatori europei le due sfide in calendario hanno emesso i verdetti sui gironi di qualificazione ai prossimi Mondiali. Tre i granata sicuri del pass per la kermesse di Stati Uniti, Canada e Messico: Vlasic, Adams e Pedersen, mentre per i due albanesi Asllani e Ismajli ci sarà da superare l’ostacolo dei playoff. Andiamo allora a ripercorrere, in questo viaggio in giro per il mondo, gli impegni dei giocatori del Torino, tra festeggiamenti, gol, ma anche il rovescio della medaglia di un infortunio pesante e di un’espulsione.

Traguardo storico per Adams e Pedersen

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Tasto stop sulla fase a gironi di qualificazione ai Mondiali che si svolgeranno la prossima estate. Il Nord America sarà in questo caso una vera e propria terra promessa per due nazionali che mancano entrambe dalla competizione iridata da Francia ’98: Scozia e Norvegia, rappresentate dai granata Ché Adams e Marcus Pedersen. Momenti indimenticabili ma vissuti in modi differenti. L’attaccante è stato tra i protagonisti della cavalcata dei britannici con due reti, di cui una a ottobre nella vittoria sulla Bielorussia. Questa volta Adams non ha trovato la via del gol, ma è stato in campo per 82 minuti nel ko in Grecia ed è subentrato al 64’ nello scontro diretto con la Danimarca, ritagliandosi in tutto 108 minuti. Non si può dire lo stesso di Marcus Pedersen. Il terzino era presente a San Siro nello storico poker calato dalla sua Norvegia all’Italia di Gattuso, che ha certificato l’impegno estivo degli scandinavi, senza però rendersi parte attiva. Pedersen ha osservato dalla panchina Haaland e compagni sia contro gli azzurri che contro l’Estonia. Il suo apporto verso il Mondiale è stato in tutto di 16 minuti, ma ciò non ha comunque intaccato la festa per quello che resta un evento storico per la sua nazione.

Vlasic, due gol e qualificazione acquisita. E Asllani...

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Combo perfetta invece per Nikola Vlasic. Il 10 granata era rimasto sempre fuori dai convocati per tutto il cammino delle qualificazioni, ma ha colto il momento giusto per completare l’opera. La Croazia, con la vittoria sulle Far Oer, si è matematicamente assicurata il viaggio in America e Vlasic, da subentrato, ha messo la sua firma sul 3-1 finale. Ma, come se non bastasse, il nativo di Spalato si è confermato nella gara successiva nel derby balcanico con il Montenegro. Partito questa volta da titolare, ha siglato il gol del definitivo 2-3, dopo essersi ritrovati a rincorrere sotto di due reti. Ottime avvisaglie dalle due sfide in nazionale, che si spera possano trovare un tramite con il rientro a Torino, visto che il nome di Vlasic, dopo undici giornate di campionato, latita sia alla voce gol che alla voce assist.

Ma il croato non è l’unico ad essersi tolto la soddisfazione di finire sui tabellini della finestra novembrina. Buone sensazioni arrivano infatti anche da Kristjan Asllani, che ha segnato il gol della vittoria per 0-1 con Andorra, conquistando il pass per i playoff mondiali. Un’altra rete che può infondere fiducia nel centrocampista prelevato in estate dall’Inter, dopo aver iniziato le ultime tre gare al servizio di Baroni dalla panchina. Per lui 180’ tra Andorra e Inghilterra. Contro i Tre Leoni è sceso in campo anche il compagno di nazionale e club Ardian Ismajli, che ha giocato tutto il match, perso 0-2. Per il difensore, tra i più positivi nel derby chiuso a reti bianche, un gettone in nazionale che mancava da giugno scorso.

Ilkhan-gol, paura per Ilic

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Spostandoci invece alle qualificazioni per gli Europei U21, si iscrive alla voce gol anche Emirhan Ilkhan. Il centrocampista, escluso dalle rotazioni di Marco Baroni addirittura dalla prima giornata di campionato, ha trovato un altro gol decisivo nel cammino dei suoi. Vittima, in questo caso, l’Ucraina, in una gara in cui è rimasto in campo per tutto il match, come qualche giorno dopo nel successo con la Lituania. Ora la Turchia guida il suo girone, mentre Ilkhan manda segnali importanti per rimettere nuovamente in discussione le gerarchie all’interno del gruppo squadra Torino.

Restando in tema Under 21, due vittorie consecutive anche per la Svezia di Alieu Njie. Il granata ha giocato 67 minuti con la Macedonia, ma è stato il primo sostituto al 59’ nella vittoria di misura con l’Armenia. Njie è stato schierato come quarto di centrocampo a destra. Anche per lui pochissimo spazio in granata in questo primo scorcio di stagione. Discorso analogo anche per Gvidas Gineitis, che soltanto due volte fin qui è apparso nell’undici iniziale di Baroni, ma che nella nazionale maggiore lituana è un giocatore cruciale. In tutto 180 minuti nell’amichevole con Israele (0-0) e nella gara conclusiva di qualificazioni ai Mondiali persa 4-0 contro l’Olanda. Bisogna però chiudere questa panoramica europea con la notizia peggiore, ossia l’infortunio patito al ginocchio da Ivan Ilic nella partita di Wembley tra Inghilterra e Serbia. Gli ultimi aggiornamenti sembrano meno preoccupanti di quanto apparso nelle ore immediatamente successive.

Maripan solido, Perciun da rosso

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Due partite in Europa per Guillermo Maripan, ma chiaramente al servizio della nazionale cilena, che ha disputato due amichevoli in Russia. Il difensore granata ha giocato 90’ nel primo appuntamento contro i padroni di casa, vinto 0-2, mentre ha cominciato dalla panchina la vittoria per 2-1 con il Perù. Due prestazioni solide di Maripan che sottolineano il suo buon periodo di forma. Calma piatta, invece, per quanto riguarda i due giocatori impegnati nel continente africano: relax sia per Coco che per Masina. Il primo ha osservato dalla panchina le sfide con Kenya e Madagascar e tornerà riposato a Torino per dare continuità alle prestazioni in crescendo dell’ultimo scorcio di stagione, mentre per il secondo sono arrivate due esclusioni con Mozambico e Uganda, dopo quattro gare disputate consecutivamente, in linea con le sole due presenze ottenute fin qui in campionato. Chiudiamo con l’unico Primavera granata selezionato dalle nazionali maggiori, ossia Sergiu Perciun. Il moldavo ha giocato un’ora contro l’Italia, mentre la partita successiva con Israele è durata appena 18 minuti per un cartellino rosso, mostratogli per un fallo da ultimo uomo ai danni di Peretz. Perciun tornerà ora a disposizione del tecnico Francesco Baldini.