La convocazione per la sfida di sabato scorso - 1 ottobre - in casa del Napoli è stato il primo segnale del reintegro di Simone Edera nel gruppo squadra del Torino. Quasi a sorpresa, infatti, Ivan Juric ha voluto convocarlo per la sfida del Maradona, nonostante il classe 1997 fosse fuori rosa da praticamente l'inizio della stagione. Adesso, alle porte c'è la partita con l'Empoli e l'esterno offensivo granata dovrebbe ricevere nuovamente la convocazione.
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Edera reintegrato ma destinato ai saluti. Rischio addio a parametro zero
Edera ritornato tra i convocati, ma resta ai margini dei piani di Juric
—La chiamata per Napoli è certamente un indizio significativo del fatto che, a meno di sorprese e/o infortuni, Edera ritorna in pianta stabile tra i convocati di Ivan Juric, mettendosi quindi a disposizione dell'allenatore e della squadra per le prossime gare. E' anche vero, però, che dalla semplice convocazione allo scendere in campo c'è un abisso. Per un posto sulla trequarti, infatti, il canterano granata dovrebbe superare contemporaneamente la concorrenza di almeno 4 giocatori tra Miranchuk, Vlasic, Radonjic, Seck e Karamoh. Una situazione a dir poco complicata, ma dimostrativa del fatto che, per Edera, è molto difficile rientrare nei piani di questo Toro.
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—Dall'ormai 7 maggio 2021, quando si ruppe il legamento crociato al 14' di Reggina-Ascoli, Edera non ha mai più giocato neanche un minuto in partite ufficiali se non con la Primavera o in amichevole. All'inizio di questa stagione, inoltre, è stato anche messo fuori rosa insieme a Zaza e Verdi, e non è riuscito a trovare una squadra. Ora prova a riaffacciarsi al calcio giocato, ma è ovviamente destinato a dire addio al Torino a breve. Gennaio in tal senso è decisivo: se non dovesse trovare una sistemazione neanche allora, andrebbe via dal Torino a parametro zero, dato che è in scadenza con il club granata a giugno 2023.
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