Doppio esterno: la conferenza sul modulo di partenza, il 4-2-3-1
—"Io credo molto nel doppio esterno, poi possono esserci delle varianti, anche se credo che i due mediani possono darci delle soluzioni offensive maggiori. Io penso prima di tutto all'andare a fare gol, poi da lì si pensa al resto" ha detto Baroni. Il doppio esterno d'attacco, dunque, diventa una necessità di questo Torino. Già prima della conferenza stampa di ieri, venerdì, si era capito che la direzione di Baroni fosse quella del 4-2-3-1, modulo provato e riprovato anche a Prato allo Stelvio. Del resto, lo storico di Baroni insegna che il doppio esterno ha sempre avuto un ruolo nella sua visione del calcio.
Freccia all'insu: cercare di migliorare bottino di punti e posizionamento finale
—Baroni ha anche parlato di obiettivi. Non ne ha fissato uno nello specifico ma ha svolto un'analisi oggettiva di quanto ereditato dalla stagione 2024/2025. "Partiamo dai 44 punti e poi cerchiamo di mettere la freccia in su - ha detto -. Io non sono abituato a dire gli obiettivi, ma li creo giorno per giorno nella crescita. Sarebbe sbagliato in questo momento crearsi degli obiettivi ancora così lontani senza passare dal lavoro quotidiano. All'interno di quello si creano degli obiettivi con la freccia che deve andare all'insù". Tradotto: bisogna pensare a come migliorare il bottino di punti e il posizionamento finale rispetto all'ultimo campionato.
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