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tor toro Toro in numeri, Milinkovic-Savic: quinto per clean sheet e settimo per parate

IL TEMA

Toro in numeri, Milinkovic-Savic: quinto per clean sheet e settimo per parate

Toro in numeri, Milinkovic-Savic: quinto per clean sheet e settimo per parate - immagine 1
L'analisi del portiere con l'aiuto dei dati di OPTA e di WhoScored
Roberto Ugliono Caporedattore settore giovanile 

È quasi terminato il primo terzo di stagione ed è il momento di una prima analisi sulla stagione del Torino, partendo dalla porta. La stagione fin qui di Vanja Milinkovic-Savic non è stata esaltante sicuramente, ma comunque da sufficienza. I dati del portiere sono tutti incoraggianti e dimostrano anche la capacità difensiva dei granata nel creare difficoltà alle avversarie ad avere occasioni pulite da gol. Sono 14 in 12 i gol subiti, un numero né troppo alto né troppo basso. L'aspetto più interessante riguarda i tiri in porta subiti: 45 (meno di Lazio e Fiorentina).

Il Toro in numeri, Milinkovic-Savic: quinto per clean sheet e settimo per parate

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In generale il Toro è decimo per numero di tiri subiti, ma il dato importante riguarda le parate fatte: 31 sui 45 tiri subiti in porta. Per numero di parate Milinkovic-Savic è settimo in Serie A, ma andando ancora più nel dettaglio è sesto per percentuale di interventi effettuati. Insomma il suo apporto è stato importante fin qui tra i pali ed è fondamentale anche sottolineare come sia proprio frutto di un lavoro di squadra che porta gli avversari ad avere pochi tiri puliti e così facilita anche la vita a Vanja. In conclusione, rimanendo sui numeri della sua stagione, è ancora più importante il numero di clean sheet: 5 (come il Bologna). Solamente Inter, Juventus e Atalanta hanno mantenuto più volte la porta inviolata.

Il Toro, quindi, difensivamente si conferma una squadra solida, a maggior ragione se si considera che dei 14 gol subiti, ben 7 sono arrivati da Milan e Inter, mentre nelle restanti 10 partite sono arrivati 7 gol. Decisamente pochi. Questi dati aiutano quindi a sostenere una tesi che dura in realtà dall'inizio della gestione Juric: i problemi del Toro non sono difensivi, bensì offensivi. Se i granata dovessero riuscire a diventare più incisivi sotto porta la classifica potrebbe anche essere migliore, perché, al netto di tutto, il Torino è una squadra ostica da affrontare e alla quale è difficile non solo segnare, ma è altrettanto complicato creare occasioni da gol pulite.