Juric e la difesa di Vanja: una scommessa a basso costo che richiede “pazienza”

"Di Vanja io penso che alla fine ce la farà": Ivan Juric è tornato a parlare del suo estremo difensore ieri, venerdì 27 ottobre, in occasione della conferenza stampa di presentazione del match di Lecce. Vanja Milinkovic-Savic ha toccato il punto più basso della sua esperienza in granata prima della sosta per le Nazionali, in un derby della Mole da dimenticare con entrambi i gol sulla coscienza. Per Juric, però, non c'è alcun dubbio: Vanja è il titolare del Torino e resta titolare anche dopo un avvio di stagione in salita. Il tecnico croato ha provato a sintetizzare le ragioni delle sue convinzioni dul portiere serbo. "Ce la farà perché vedo applicazione, volontà mentale, voglia di allenarsi, di affrontare le cose negative. Sono convinto che con i portieri ci vuole tempo e pazienza" ha analizzato Juric (LEGGI QUI). Ha cercato di farlo con lucidità, andando contro corrente rispetto a un ambiente che ormai da tempo ha nel mirino il nazionale serbo.

Sui portieri una scelta low cost: non è stato preso nemmeno un secondo di esperienza

La scommessa di Vanja titolare nel corso dell'era Juric è stata una scommessa a basso costo. Il club, supportato dall'idea di calcio del tecnico, ha deciso di investire poco sul ruolo del portiere sperando in una crescita a lungo termine di Milinkovic-Savic. Si è puntato su un portiere dai grandi mezzi atletici e fisici ma molto grezzo dal punto di vista tecnico. Questi problemi sono ancora evidenti oggi a distanza di oltre 90 presenze con la maglia granata. Alcuni passi avanti sono stati fatti, ma puntalmente, quando si parte da molto in basso, la scalata è lunga e tortuosa e assomiglia di più al gioco dell'oca, che qualche volta ti costringe a tornare indietro, che all'ascesa senza affanni. Juric crede ancora a una possibile crescita di Vanja, ma predica quella pazienza che, dopo il derby, sembra essere evaporata sotto la Mole. La scelta low cost sul portiere ha portato il club a non puntare su un secondo di esperienza, tant'è che è stato scelto Luca Gemello. Il quadro è chiaro, ma