La moviola di Empoli-Torino 2-2: ai granata manca un rigore?

Partita pazza al Castellani di Empoli, che alla fine il Torino riesce in qualche modo a pareggiare. La seconda tappa del tour in Toscana si era complicata a causa dei gol di Luperto e Marin, ma Ricci e Sanabria, nel finale, hanno permesso a Juric di conquistare un punto importante per il morale e per la classifica. Buona anche la direzione di gara di Matteo Marcenaro, che ha diretto in modo lineare l'incontro, nonostante un paio di valutazioni che hanno lasciato qualche dubbio in casa Toro.

Buongiorno, non era fallo. E De Winter rischia su Miranchuk...

Al 18', Buongiorno va in pressione alta su Baldanzi e recupera il pallone nei pressi dell'area empolese. Marcenaro fischia fallo, ma dal replay è evidente che il difensore granata tocca il pallone: sarebbe stata una situazione molto favorevole per il Torino, che era in superiorità numerica alle porte dell'area dei toscani. Al 22' il Torino riparte e Vlasic viene fermato da un tocco di braccio di Cacace, l'azione prosegue e Marcenaro lascia correre: sarebbe stata giusta l'ammonizione. L'episodio clou arriva a 16 minuti dalla fine, con il Toro sotto di due gol: Buongiorno suggerisce per Miranchuk, che anticipa De Winter e viene toccato in area dal difensore empolese. Il direttore lascia giocare, giudicando non sufficiente l'entità dell'impatto tra De Winter e Miranchuk. Decisione che lascia qualche dubbio: il penalty poteva starci.