Le pagelle di Atalanta-Torino 2-3: Sirigu decisivo, Izzo completa il capolavoro

Finisce 2-3 al Tardini tra Atalanta e Torino. Partita pazza a Parma: granata momentaneamente in vantaggio al 23', con il primo gol in Serie A di Bonifazi con la maglia del Torino. Pareggio della Dea al 38' con Duvan Zapata. Al 56' 2-1 ancora Zapata-gol, autore di una doppietta. Rimonta degli uomini di Mazzarri completata tra il 57' e il 66', con i gol di Berenguer e Izzo. DI SEGUITO LE PAGELLE DI ATALANTA-TORINO SIRIGU 7.5: Almeno tre parate decisive nel primo tempo. Altre cinque salva-risultato nella ripresa (una strepitosa su colpo di testa di Toloi). Serve aggiungere altro? IZZO 7: Completa l'impresa con il gol che al 66' regala il definitivo 3-2 al Torino. Ancora una volta si dimostra, insieme a Sirigu e Belotti, il vero leader emotivo e trascinatore di questa squadra. Ci crede fino all'ultimo e alla fine gli Dei del Calcio decidono di premiarlo con il gol che proietta lui ed il Torino al primo posto in classifica insieme a Juventus e Inter. DJIDJI 6.5: Torna in campo dal 1' dopo mesi di assenza. Per caratteristiche tecniche, è più adatto di Bremer a ricoprire il ruolo lasciato libero da Nkoulou. Dà tutto, uscendo dal campo stremato. Servivano conferme e le conferme, si può dire, sono arrivate. BONIFAZI 7: La prima volta non si scorda mai. Al 23' segna il primo gol in Serie A con la maglia del Torino. Dopo quello messo a segno in Europa League, conferma di avere un ottimo feeling con il gol. Sicuro in fase difensiva, seppur ancora acerbo in quella di impostazione. Serata speciale: permanenza più vicina. DE SILVESTRI 6: Al 35' sbaglia un'occasione a tu per tu con Gollini per eccesso di altruismo. Errore che costa caro, visto che un minuto più tardi Zapata fa 1-1. Va premiato però il suo spirito di sacrificio. Sufficienza risicata. MEITÈ 6.5: Qualche miglioramento rispetto alle ultime uscite stagionali c'è. Bello il fraseggio di prima che manda in porta Berenguer per il gol del 2-2. Cresce dal punto di vista della tenuta fisica e della concentrazione, tornando a fare intravedere buone cose anche negli ultimi 20 metri di campo. RINCON 6.5: Il centrocampo è il suo regno e quando gioca a questi livelli è dura per chiunque. Interdice, rompe il gioco e fa scattare la scintilla per ripartire: forse nessuna giocata appariscente, ma un'infinità di interventi preziosissimi. Tuttofare. BASELLI 7: Il Torino ha finalmente il suo specialista dei calci da fermo. Dopo gli indizi avuti contro il Wolverhampton in Europa League, il numero 8 si ripete con un angolo e una punizione che valgono due dei tre gol granata. Crescita continua, che dà speranze per il proseguo della stagione. Rinato (dal 78' LUKIC 6: Si vede poco). AINA 6: Timido in fase offensiva nel primo tempo: Mazzarri gli fa marcare a uomo Ilicic, costringendolo ad un attento lavoro difensivo. Cresce nella ripresa, facendo rivedere qualche sgroppata interessante. BERENGUER 6.5: Parte male, sbagliando un gol clamoroso al 3'. L'assistente di Doveri gli permette, almeno in parte, di dormire sonni tranquilli stanotte: sull'assist di De Silvestri, la palla aveva oltrepassato la linea di fondo. Al 57' il gol che gli permette di redimersi: bello scambio con Meité e rete che ridà energie al Torino. Diesel (dal 82' LAXALT S.V.: Prima apparizione con la nuova maglia). BELOTTI 6.5: Non segna ma, anche senza Zaza e Iago Falque, riesce a portarsi sulle spalle l'intero peso dell'attacco del Toro. Attira su di sé tutte le attenzioni della retroguardia dell'Atalanta, mettendo in campo l'ennesima prestazione di grande lotta e sacrificio per i compagni. In quattro parole: la squadra viene prima. Esempio. MAZZARRI 8: Ottiene il massimo con il (poco) materiale a disposizione. Difficile fare meglio di così contro la terza forza dello scorso campionato, fuori casa e senza Ansaldi, Lyanco, Falque, Nkoulou e Zaza. Tre punti d'oro che valgono doppio, specialmente dopo la dura sconfitta infrangi-sogni contro Wolverhampton. Il match del Tardini ha emesso una prima sentenza di questo avvio di campionato: il suo Torino è finalmente una squadra matura, capace di andare oltre le (tante) difficoltà di questo periodo. La sua firma sulla rimonta di stasera è scritta a caratteri cubitali. Atalanta (3-4-1-2): Gollini 6; Toloi 5.5, Djimsiti 5.5, Masiello 5.5; Hateboer 6, De Roon 6, Pasalic 5 (63' Muriel 6), Gosens 5.5; Gomez 5.5 (67' Malinovskyi 6); Ilicic 6, Zapata 7. A disposizione: Rossi, Sportiello, Palomino, Freuler, Guilherme, Ibanez, Barrow. Allenatore: Gasperini 6.