RUBINHO 6,5 Il colpo di testa di Sforzini al minuto 12 é la prima ed anche unica era occasione in cui é impegnato seriamente. Per il resto, poco da fare; si prende sempre un lungo momento di riflessione prima di calciare con i piedi, situazione che fa borbottare il pubblico ma evidentemente gli é utile ad evitare svirgolate in quantità eccessivaRIVALTA 6,5 Lui, nato libero (in senso tattico, non metaforico), spazza proprio come facevano un tempo quelli che ricoprivano quel ruolo ormai quasi estinto: alla “viva il parroco”. Ma così facendo, non incappa quasi mai in errori. Più di altre occasioni, tenta qualche timida avanzata con tanto di cross, ed é sostanzialmente inappuntabileDI CESARE 6,5 Con un paio di tackle, peraltro perfettamente puliti, scalda il pubblico. Conferma l'impressione -che abbiamo da inizio stagione- di essere uno “da Toro”. Conferma purtroppo pure di soffrire di una salute perennemente cagionevole (st 23' Pratali 6 Fa il suo, tentando anche di rilanciare l'azione)OGBONNA 7 Il suo approcio al controllo dell'avversario a volte fa tremare, perché sembra svagato, salvo poi rivelarsi figlio semplicemente dei grande mezzi di cui Angelo dispone. In determinati frangenti mostra anche una decisione che non gli conoscevamo; va a muso duro con Soncin, poi si scusa. Che salvataggio, all'ultimo respiro!ZAVAGNO 6,5 Non ha la tecnica di Garofalo, ma l'impegno lo mette proprio tutto. Va sempre a saltare sul primo palo quando ci sono i corner, imprecando fino al rientro in difesa quando non la prende. Difende sempre bene, tanto che dalla sua parte i grossetani si vedono poco o nulla; non gli appartengono gloriose sgroppate palla al piede sulla fascia ma tant'éLAZAREVIC 6,5 I gol mangiati gli valgono inevitabilmente una penalizzazione, perché avrebbero potuto costare due punti. Però é difficile fare le pulci ad un ragazzo che, dotato di talento (porta palla in velocità come pochi sanno fare), lo usa fino all'ultima goccia, buttando il cuore oltre l'ostacolo come sempre. Lo vediamo andare a togliere il pallone ad un avversario da dietro al minuto 86, nella metà campo del Torino. E va beh, quando inizierà a segnare sarà una star di prima grandezzaDE FEUDIS 7 La palla con il contagiri che serve proprio a Lazarevic nel primo tempo é cosa usuale a Barcellona, meno all'Olimpico di Torino. E non é l'unica. Il gioco degli uomini di Lerda non passa molto dal reparto centrale, concentrandosi sugli esterni, ma lui si propone sempre tanto in avanti quanto in indietro. Sbaglia nulla, e la dedizione é encomiabileBUDEL 6,5 La sua miglior partita in granata. Niente errori evidenti, anzi: andando a spulciare le sue statistiche di giornata, si trova un 90% di pasaggi andati a buon fine. Il tutto condito da inedite grinta e corsa. Come tutti i compagni, del resto (st 37' Zanetti ng)GASBARRONI 5,5 Mezzo voto in più per l'impegno, sancito da alcuni rientri generosi, ma stasera il fantasista -non al top- ne indovina poche. Spesso rallenta l'azione, ma se di norma questa sua caratteristica prelude alla creazione di servizi interessanti per o compagni, oggi questo non accade (st 16' Pagano 6,5 Decisivo, perché confeziona l'assist da tre punti, e perché porta via diversi uomini dando anche profondità all'azione specie quando, dopo il vantaggio, era proprio quel che serviva. A volte pasticcia)ANTENUCCI 6,5 Si conferma spesso egoista. Ma si conferma, anche, attaccante in possesso di scatto e tiro che fanno ben sperare. Non sempre mette a frutto nel migliore dei modi le sue doti, e il dialogo con Bianchi é poco sopra il nulla, ma al momento giusto c'é. E, se non ci fosse stato, staremmo facendo tutt'altri commenti, oraBIANCHI 6 DIfficile dare insufficienze, stasera, anche se il capitano vive una serata molto meno felice del resto della squadra. Manca una buona opportunità nel primo tempo, per il resto, più che errori, si registra l'assoluta assenza di servizi: Laza e Gas hanno il cross sballato, Antenucci non lo vede; lui prova a cercarseli, ma non li trova, un po' per colpa e un po' per sfortunaAll. LERDA 6,5 Non gioca benissimo, il Toro, ma forse il mister si é reso conto che...non é necessario che lo faccia. La squadra é infatti attrezzata, e con un semplice 4-4-2 senza fronzoli ottiene una vittoria che ricorda, ma con delle migliorie, quelle di Colantuono, allenatore che che ignora il bel calcio ma che sa far rendere i giocatori di valore. Dal punto di vista del carattere, poi, continuiamo ad ammirare il mistero della trasformazione dei suoiArb. MASSA 5,5 Inizia bene, poi inizia a fischiare troppo e ad ammonire troppo poco. Come quando non tira fuori un giallo per Crimi, reo di un fallo tattico pure palese, violando il regolamento. Una prestazione in calando, pur se senza errori decisivi. E' ancora una volta talismano dell'Olimpico, dove il Toro con lui vince per la terza volta su tre tentativiGROSSETONARCISO 5,5PETRAS 6 FREDDI 6 RINCON 5,5 MORA 5,5CRIMI 5,5 TACHTSIDIS 5,5 (st 33' Alfageme ng) ASANTE 5,5 (st 15' Allegretti 6,5)DEFENDI 5IMMOBILE 5 (st 1' Soncin 6) SFORZINI 6All. SERENA 5,5
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