Le pagelle di Torino-Sassuolo 0-1: un passo indietro di tutta la squadra

Termina Torino-Sassuolo, è il momento delle pagelle. Perdono i granata, come a San Siro con l'Inter, 1-0 con un gol subito nel finale. I gol presi alla fine sono un incubo ricorrente, troppo ricorrente al di là del normale. Ma stavolta è la prestazione di tutta la squadra a non essere stata convincente al contrario di quello che si era visto a Milano. QUI LA CRONACA DI TORINO-SASSUOLO 0-1 Per quanto riguarda i singoli, Vanja è il migliore per la parata nel primo tempo su Frattesi, per il resto nessuno dei granata brilla particolarmente. Vlasic e Radonjic spenti, a Seck non riesce niente, Sanabria e Pellegri combinano poco: davanti il Toro è spuntato. Dietro, male Buongiorno. MILINKOVIC-SAVIC 6.5: è decisiva la parata con cui toglie dalla porta il tiro di Frattesi, rischiando anche di farsi male. Poi non deve compiere altri interventi difficili. Ma il colpo di testa di Alvarez è ben angolato e non ci arriva. DJIDJI 6: Laurienté ha un passo diverso e qualche volta lo mette in difficoltà, deve ricorrere a tutta la sua intelligenza per evitare di creare danni importanti. SCHUURS 6: si incolla a Pinamonti e lo anestetizza bene: il centravanti neroverde non si rende mai pericoloso. Non si macchia di errori, è perentorio e deciso. Convince ancora. BUONGIORNO 5: rischia di combinarla grossa con il buco al 28' con seguente tocco di mano: Var e arbitro sorvolano. D'Andrea lo mette in difficoltà su un cambio gioco ma riesce a salvarsi. Nel finale è lui a perdersi Alvarez. Partita da capitano che non è stata la sua migliore, passo indietro pure per lui. SINGO 6: l'intuizione che smarca Vlasic è buona, ma il croato è in fuorigioco millimetrico. Il Sassuolo gli toglie spazi e lo pressa molto, lui non può sdoganare i suoi cavalli per lunghi tratti del match. Nella ripresa si fa più intraprendente, un bel filtrante per Lukic innesca un'azione pericolosa ma poi non ci sono altre sue giocate pericolose. Inoltre, deve gestire l'ammonizione. LINETTY 5.5: dà sempre tutto e non lesina sforzi; ma il fosforo di Ricci in prima costruzione è altra cosa. E lui non è uno che ha nei piedi le verticalizzazioni giuste. LUKIC 5.5: non è il Sasa dell'anno scorso, appare più spento e non riesce a prendere sulle spalle la squadra come aveva fatto in passato. Tira una volta in porta, da molto lontano. Per lui i giorni migliori sono lontani. LAZARO 6: il Var gli toglie un gol, deve difendere forte perchè la catena di destra del Sassuolo mette in difficoltà i granata. Non fa male ma viene ammonito e da lì la sostituzione (58' AINA 5.5: entra con il suo caracollare un po' ciondolante, non cambia la marcia del Toro sulla sinistra). SECK 5: si muove da trequartista destro, il suo ruolo; il suo primo tempo è un florilegio di tentativi di prendere velocità che poi terminano con una scelta puntualmente sbagliata. Non che non ci provi, ma non gli riesce nulla e poi si spazientisce. (58' SANABRIA 5.5: combina poco e non dà grandi segnali di intesa con Pellegri) RADONJIC 5.5: qualche tocco di qualità un po' fine a sé stesso e poco più anche se nella prima fase la difesa neroverde fa fatica a leggere i suoi movimenti. Poi gli prendono le misure e si vede di meno, fin quando nel secondo tempo avrebbe una buona chance ma arriva male sulla palla e non calcia bene. (58' PELLEGRI 5.5: tra un pallone non agganciato e una rincorsa inutile, il suo secondo tempo non finirà negli annali) VLASIC 5.5: Juric si affida a lui come falso nove: il Var, come successo a Bergamo, lo pesca ancora una volta in fuorigioco per questione di centimetri. Grossa occasione sul finire del primo tempo dopo un buco della difesa neroverde: non calcia subito e perde l'attimo giusto. In generale appare poco ispirato e questa è la prova meno positiva fin qui a livello personale. JURIC 5: è vero che la sua squadra non abbonda di grandi bomber ma lui non dà l'impressione di avere in tasca la soluzione per il problema: prima se la gioca senza punte di ruolo, poi al 58' dentro entrambi i centravanti a disposizione, Sanabria e Pellegri. Sia prima che dopo, la squadra crea troppo poco per pensare di vincer la partita e quei centimetri di fuorigioco di Vlasic gridano vendetta. E così arriva puntuale l'ennesimo gol subito nel finale, stavolta quando mancano trenta secondi. Qualcosa di imbarazzante ormai. La squadra di Dionisi porta a casa quello che voleva nel modo in cui voleva. Bravo l'allenatore del Sassuolo che dopo essere stato dominato in due partite su due l'anno scorso sul piano del gioco incarta la partita a Juric e mette dentro Alvarez nel finale, quando sa di poter fare male. Laurienté bel giocatore, si capisce perchè il Torino abbia provato a prenderlo. Sassuolo (4-3-3): Consigli 6; Toljan 6, Ayhan 6.5, Ferrari 6, Rogerio 6; Frattesi 6.5, Lopez 6, D'Andrea 6.5 (st 21' Ceide 6); Laurientè 7, Pinamonti 5.5 (st 41' Alvarez 7), Harroui 5.5 (st 21' Thorstvedt 6). A disposizione: Pegolo, Russo, Marchizza, Henrique, Obiang, Antiste, Kyriakopoulos. Allenatore: Dionisi 7.