La seconda sentenza riguarda Simone Zaza. Con l'assenza forzata di Andrea Belotti, K.O. per l'infortunio rimediato nel match contro l'Inter, il candidato numero 1 per sostituirlo era proprio l'ex Sassuolo: e invece no, Mazzarri ha preferito scendere in campo con un inedito modulo, con Berenguer e Verdi in attacco supportati da Lukic. Un sistema di gioco senza punte, con lo spagnolo ad interpretare il ruolo di "falso nueve". Ma non solo, Zaza è rimasto in panchina anche nel secondo tempo, nonostante la situazione fosse ferma sullo 0-0 e servisse un po' più di peso in attacco. Questo fa capire che tra Zaza e Mazzarri si è rotto qualcosa. Adesso c'è da comprendere quanto sia grave questa rottura, per decifrare anche il prossimo futuro dell'attaccante.