A conti fatti l'unica nota davvero positiva di un pomeriggio horror per i granata è il solito Giovanni Simeone. Solito perché ormai è diventato evidente l'apporto che il Cholito dà alla squadra di Baroni. Nella prima frazione di gioco lavora tanto per la squadra, cercando di farsi vedere soprattutto con il lavoro delle sponde. Non è stato pericoloso, non ha mai calciato in porta, complice un apporto davvero scarno da parte della squadra di Baroni. Nell'abulico secondo tempo dei granata però è l'unico che quanto meno prova a dare la scossa, quasi come un defibrillatore. Non basta, ma il carattere è quello giusto, quello del "cuore Toro". Se c'è un giocatore da cui ripartire quello è l'argentino.
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