Lecce-Torino 0-2, le statistiche: i salentini creano ma senza centrare la porta

"Ogni tanto i ragazzi mi esaltano a livello di gioco, oggi non è stata una grande prestazione. Abbiamo fatto tre punti da squadra matura, ma non abbiamo fatto una prestazione tale da poterla paragonare a una bella canzone metal. Altre volte il Toro ha giocato meglio", ha commentato Ivan Juric nel post gara di Lecce-Torino terminata con una vittoria della sua squadra che ha fatto mettere in cascina 3 punti importanti per la classifica granata.

Le occasioni da gol di Lecce-Torino

Analizzando i numeri l'analisi del tecnico viene confermata. Il Torino ha effettuato 4 conclusioni di cui 2 in porta a differenza delle 13 del Lecce. I padroni di casa però hanno effettuato solo un tiro nello specchio della porta, l'unica occasione in cui Milinkovic-Savic si è dovuto sporcare i guanti. I pugliesi hanno avuto 10 occasioni da gol contro le sole 3 dei piemontesi. La squadra di Marco Baroni ha battuto anche 9 corner a fronte di uno solo battuto dalla formazione di Juric.

L'atteggiamento delle due squadre

Il Lecce ha effettuato il 55% del possesso palla e il 46% è stato effettuato nella metà campo avversaria. Il Torino, del suo 45% possesso palla, solo il 31% è stato effettuato nella metà campo avversaria. Il baricentro della squadra capitanata da Ricardo Rodriguez è stato inferiore in media rispetto alla propria metà campo: 47,8 m nella prima frazione di gara e 45,37 m nella ripresa. Mentre Morten Hjulmand e compagni hanno avuto il baricentro mediamente alto sopra la propria metà campo: 54,08 m nei primi 45' e 56,36 m nella ripresa. Non ha dunque tutti i torti Baroni quando parla di un Torino mantenuto nella sua metà campo, ma a fare la differenza è stata la grande concentrazione dei granata in fase difensiva. I dati evidenziano nel complesso un toro non bellissimo e poco aggressivo, ma concreto al punto giusto per conquistare una vittoria importante.