Il club granata esce sconfitto dal Via del Mare nonostante diverse occasioni e volume offensivo. Per Baroni i problemi sono di fragilità mentale e di un approccio timoroso che ha condizionato il primo tempo
"Commettiamo degli errori e li paghiamo. La squadra non è partita come volevamo, con un po’ di timore. Il primo gol era evitabile, poi si è creata una situazione difficile… I ragazzi hanno reagito, hanno creato tanto, ma ci manca attenzione negli ultimi metri, difensivi e offensivi".Le parole di Marco Baroni dopo Lecce-Torino 2-1 fotografano l’andamento della gara. E i numeri Sofascore non fanno altro che confermare questa lettura: i granata faticano a reagire dopo aver subito due gol, è mancata lucidità e concretezza.
Le occasioni create in Lecce-Torino
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Il Toro ha tirato di più (15 conclusioni contro 10) e meglio negli ultimi 30 minuti, ma ha centrato lo specchio solo 6 volte, contro le 2 dei salentini. La differenza sta tutta nella qualità delle occasioni: il Torino chiude con 1,74 expected goals, il Lecce con 1,00 ma realizza due reti sfruttando al massimo il primo tempo. Infatti nella prima frazione di gara gli expected gol sono 0.83 per i pugliesi rispetto ai 0.80 dei piemontesi. I granata nella ripresa sprecano tanto nonostante 18 tocchi in area avversaria contro i 15 giallorossi. Anche sul piano delle “grandi occasioni” il confronto è equilibrato: il Torino manca tre occasioni nette contro una sola del Lecce. Numeri che parlano chiaramente: produzione alta, conversione insufficiente.