- Coppa Italia
- Mondo Granata
- Video
- Redazione TORO NEWS
LECCE, ITALY - NOVEMBER 30: Niels Nkounkou of Torino in action during the Serie A match between US Lecce and Torino FC at Stadio Via del Mare on November 30, 2025 in Lecce, Italy. (Photo by Stefano Guidi - Torino FC/Torino FC 1906 via Getty Images)
"Commettiamo degli errori e li paghiamo. La squadra non è partita come volevamo, con un po’ di timore. Il primo gol era evitabile, poi si è creata una situazione difficile… I ragazzi hanno reagito, hanno creato tanto, ma ci manca attenzione negli ultimi metri, difensivi e offensivi".Le parole di Marco Baroni dopo Lecce-Torino 2-1 fotografano l’andamento della gara. E i numeri Sofascore non fanno altro che confermare questa lettura: i granata faticano a reagire dopo aver subito due gol, è mancata lucidità e concretezza.
Il Toro ha tirato di più (15 conclusioni contro 10) e meglio negli ultimi 30 minuti, ma ha centrato lo specchio solo 6 volte, contro le 2 dei salentini. La differenza sta tutta nella qualità delle occasioni: il Torino chiude con 1,74 expected goals, il Lecce con 1,00 ma realizza due reti sfruttando al massimo il primo tempo. Infatti nella prima frazione di gara gli expected gol sono 0.83 per i pugliesi rispetto ai 0.80 dei piemontesi. I granata nella ripresa sprecano tanto nonostante 18 tocchi in area avversaria contro i 15 giallorossi. Anche sul piano delle “grandi occasioni” il confronto è equilibrato: il Torino manca tre occasioni nette contro una sola del Lecce. Numeri che parlano chiaramente: produzione alta, conversione insufficiente.
Il Toro domina il possesso: 48% contro 52% e impone il ritmo grazie a 358 passaggi riusciti contro i 342 dei padroni di casa. La differenza è fatta soprattutto nel reparto arretrato: 39 chiusure difensive contro le sole 15 del Torino. Anche nei duelli aerei i salentini prevalgono: 66% di successo rispetto al 34% della formazione allenata da Baroni. Per il tecnico granata, il tema è mentale: "Pensavamo di aver risolto alcune fragilità, ma sono riaffiorate". La fotografia dei dati conferma questa lettura: volume offensivo importante, ma errori individuali e poca lucidità nei momenti cruciali condannano di nuovo il Torino.
© RIPRODUZIONE RISERVATA