Le voci

Juric pre Torino-Bologna: “Le parole di Cairo? Idee iniziali non concretizzate”

Gianluca Sartori

Tornando al discorso di prima: è sicuro di non aver inciso sul mercato? Pjaca non lo ha portato lei?

“Sì, ma era gratis… Comunque non voglio essere frainteso: sono contento della squadra che ho. Ma l’obiettivo in generale era diverso. Alla fine ci siamo arrangiati, ma l’idea che avevo all’inizio non si è concretizzata e non c’è stata l’intenzione di concretizzarla”.

Serve un giocatore bravo a gestire la palla? A gennaio chiederà qualcosa?

“Io sono uno che non chiede mai cose, o meglio; le cose si fanno tutti insieme con la società. Noi abbiamo caratteristiche precise in molti giocatori che a volte ci portano vantaggi e a volte ci portano svantaggi. E allora sono anche io che mi devo adattare. Ad esempio i trequartisti sono gente che gli devi portare la palla, non velocisti che ti spaccano le partite come Barrow. Sta a me oliare i meccanismi e mettere tutto a posto. Questa è la mia squadra, a gennaio accadrà poco o nulla”.

DI SEGUITO LA CONFERENZA DI JURIC PRE TORINO-BOLOGNA

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