LE VOCI

Juric pre Torino-Empoli: “Una punta a gennaio? Vedremo, ma il mercato si fa in estate”

Alberto Giulini

A che punto è il processo di ricambio nei leader?

"La squadra sta crescendo benissimo e la partita di Roma è stato un altro segnale molto positivo. Mi spiace perché bisognava fare punti, ma i ragazzi stanno crescendo e lavorando cresceranno ancora. L'unico momento che non mi è piaciuto è dopo il primo gol preso, c'era frenesia di recuperare subito e per poco non prendevamo il secondo. Sono contento, possiamo fare passi in avanti soprattutto nei particolari che arrivano solo con il tempo".

Sono cinque mesi che è al Toro, l'impressione è che abbia avuto sorprese positive dalla squadra. Il bilancio è di sorpresa rispetto a quello che aspettava di trovare?

"Penso che noi stiamo ponendo le basi, abbiamo fatto i primi passi. Questa squadra è fantastica per il modo in cui si allena, devo portare solo grandissimo rispetto. Per me l'ambiente era un po' depresso ma vedo tanta voglia di cambiare l'andazzo. Poi ci sono tante cose da migliorare, siamo a livelli molto bassi. Il calcio è andato avanti e le metodologie sono cambiate: c'è un lavoro allucinante da fare. Basta vedere le squadre all'estero e chi in Italia sta iniziando a lavorare in questa ottica. Con la giusta mentalità si può fare, le basi ci sono".

Il Toro non ha mai recuperato punti da situazione di svantaggio: è solo sfortuna?

"I numeri spesso dicono la verità, io analizzo partita per partita. io vedo la squadra che affronta le partite sempre nel modo giusto, provando a fare quello che facciamo in allenamento. Contro una Roma importante abbiamo subito pochissimo e creato. Spero sia solo una casualità, sono sincero e dico che non so dove sia la verità".

13.24 - Termina qui la conferenza

 

 

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