Il Toro in questo campionato non ha ancora trovato il gol nei primi tempi. E' una questione di approccio?
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Mazzarri pre Chievo-Torino: “Io vedo un Toro in crescita”. E su Falque…
"Speriamo succeda a Chievo, visto che si dice che c'è sempre una prima volta... Faccio un esempio - dice il tecnico, riferendosi evidentemente al dato per cui il Toro è la quartultima squadra della Serie A per tiri in porta - . A Udine, partita che a me è piaciuta molto, una palla di Parigini ha attraversato tutta la porta. Per le statistiche non è un tiro in porta, per me era un'occasione clamorosa. Se si tira una punizione sulla barriera, per le statistiche non è un tiro in porta, per me sì. A Bergamo è mancato l'ultimo passaggio. Loro hanno un pressing asfissiante, difficilmente concedono occasioni pulite: se sbagli l'ultimo passaggio non tiri in porta, ma se arrivi al punto dell'ultimo passaggio hai comunque creato i presupposti. Per quanto riguarda i gol nei primi tempi, c'era quello di Berenguer a Udine, su un ottimo schema, che ci hanno annullato. Ci sono anche gli episodi che influiscono: magari una volta sbagli un gol, una volta giochi bene fino alla trequarti e poi sbagli un passaggio. Io vorrei sempre che la mia squadra faccia un gol in più degli avversari. Questa è la mia filosofia".
Sulla classifica: "Vorrei ricordarvi che il Toro meritava almeno tre punti in più. Ma non ci sono, in classifica, e allora ce li dimentichiamo. Non voglio parlarne oltre perchè altrimenti si dice che mi cerco degli alibi".
Al mister viene poi chiesto se in Inghilterra c'è una squadra che si possa accomunare al Toro per spirito e combattività.
"Il calcio inglese è diverso da quello italiano. Sicuramente tutte le squadre in Inghilterra combattono molto e con grande rispetto. Perderei volentieri venti minuti a parlare delle differenze tra calcio italiano e calcio inglese, ma non abbiamo tempo".
Termina qui la conferenza stampa.
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