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Torino-Salernitana 1-1, Juric in conferenza: “Dobbiamo diventare più bastardi”

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Le dichiarazioni dell'allenatore del Toro al termine della sfida contro la Salernitana valida per il 30° turno di Serie A
Redazione Toro News

Al termine della sfida tra Torino e Salernitana il tecnico granata Ivan Juric, dopo essere intervenuto ai microfoni dei broadcaster, ha commentato la partita anche in conferenza stampa. Di seguito le sue risposte alle domande dei giornalisti presenti nella sala stampa dello stadio Olimpico Grande Torino ed accreditati al seguito di entrambe le formazioni.

Che ne pensa dei fischi e cori della Maratona?

"La squadra ha fatto una grandissima partita ed ha pagato l'ennesima leggerezza. Ma era tutto scritto: abbiamo gli stessi punti o qualcosina in più di un anno fa perdendo tanti giocatori. Ma noi siamo il Toro, non possiamo essere felici per il decimo posto. Qua i miei ragazzi prendono insulti, questa cosa la sento da agosto. Dobbiamo lavorare di più e meglio, fare meno errori e fare scelte sul mercato molto diverse per dare al pubblico quello di cui ha bisogno. Perché siamo a Torino, non in altre squadre".

Come sta Pellegri?

“Non si sentiva bene con il flessore. Mi hanno detto che ha avuto un piccolo fastidio, ora vediamo. È sempre una situazione un po’ al limite”.

Alcuni giocatori non hanno brillato…

“Io sono stracontento di Miranchuk, è venuto dall’Atalanta perché lì era l’ottavo attaccante. Se ci aspettiamo da lui venti gol allora siamo fuori di testa. Singo? È uscito per problemi al pube, ma stava facendo bene. Oggi nessuno mi ha deluso, mi ha deluso quella palla persa che è l’ennesima leggerezza”.

Questa squadra è più scarsa dell’anno scorso?

“Per me il presidente ha messo soldi, da gennaio in poi non è che abbiamo speso briciole… Potevamo fare di più. Il problema grave era agosto dell’anno scorso. La squadra sta facendo benissimo: per chi pensa che dovrebbe fare meglio, non è così. Sono dispiaciuto perché ci tengo: siamo a Torino. A Verona erano tutti contenti per il decimo posto, qua i miei ragazzi hanno preso insulti. Ma non è una critica al pubblico, qua abbiamo il dovere di fare di più per accontentare i tifosi. E secondo me potevamo fare di più, me incluso”.

Il pareggio è giusto?

“No, oggi li abbiamo massacrati. Loro hanno segnato su nostro errori, sono più tosti rispetto all’andata ma oggi meritavamo di vincere”.

Cosa intende quando dice che anche lei poteva fare di più?

“Quando siamo tutti ambiziosi, poi ti fai delle domande. Penso che abbiamo portato la squadra ad alzare il livello. Abbiamo avuto troppi infortuni, dobbiamo vedere se è solo colpa del campo del Filadelfia che è duro o se abbiamo sbagliato qualcosa. Nella scelta dei giocatori abbiamo fatto cose buone e meno buone. Mi rimprovero aver fatto fare cose che non si dovevano fare: dovevo essere più bastardo e litigare di più”.

Ha già parlato con Cairo e Vagnati della prossima stagione?

“No, siamo molto concentrati su questa”.

Si continuerà con questi giocatori?

“Una base piccola c’è e sono ragazzi interessanti. Vedo Ilic e a me da un anno e mezzo mancava quel giocatore. Abbiamo perso Mandragora e Pobega senza mettere niente al loro posto. Schuurs, Buongiorno, ci sono tanti ragazzi interessanti. La mia critica a loro sono sempre i gol su piazzati, perché significa non essere ancora una squadra tosta e vera. Non sono ancora riuscito a trasformarli in bastardi del risultato, ma ci arriveremo”.

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