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Torino, Vagnati si presenta: “Ora rispetto per Longo”. E Cairo: “Un tempo Davide mi stava sulle p..lle”

Redazione Toro News

13.30 - Presidente Cairo, secondo lei il campionato ripartirà?

"Abbiamo preso una direzione chiara, sono partiti gli allenamenti di squadra. Dobbiamo però ancora capire quali saranno le decisioni governative. Dopodichè mi sembra che ancora deve essere deciso bene cosa succederebbe in caso di nuovo stop. Sarà importante stabilire le cose una volta per tutte. Cambiare le regole in corsa, in generale, non credo sia una cosa buona: leggevo di playoff e di playout, cose che avvengono in altri sport, ma lì hanno un'organizzazione che è finalizzata a un altro tipo di competizione. Non condividerei questa decisione. Vedremo che succederà, oggi è difficile sbilanciarsi, vedremo come andranno le cose". 

Quando inizierete a programmare il mercato?

"Fine maggio in genere è il momento in cui un direttore sportivo decide quali sono le strategie e le mosse da fare. L'anno scorso decidemmo di tenere tutti, poi però a volte alcuni hanno intenzioni diverse; il calcio non è più quello di una volta, in cui le squadre si potevano tenere inalterate una volta per tutte. Sono contento di avere Vagnati con me subito, grazie anche alla Spal, per dargli modo di iniziare subito a conoscere la società e soprattutto i calciatori, affinchè sentano la presenza forte della società per chiudere al meglio quest'anno e iniziare al meglio quello successivo". 

13.35 - Direttore Vagnati.Possiamo dire che comunque Longo ha possibilità di essere confermato se farà bene?

"Io penso che nello sport ogni giorno siamo tutti in discussione. Io faccio sempre una battuta: di indispensabile nel calcio c'è il proprietario che mette i soldi per fare lavorare. Gli altri sono tutti in discussione e devono guadagnarsi la fiducia della società. Siamo aperti a tutto, non bisogna dare nulla per scontato. Serve valutare le persone e i professionisti col tempo. Alla fine i risultati fanno la differenza: non sono quelli numerici, ma anche quelli relativi al patrimonio".

Lei è preoccupato per la situazione di classifica?

"No, il Torino ha una squadra forte. Quello che questi calciatori hanno fatto l'anno scorso è sotto gli occhi di tutti e non è un caso. Sono gli altri che devono preoccuparsi quando giocano contro il Torino. Questo è quel che ho cercato di fare capire ai giocatori: ho intenzione di star loro vicini per fare capire che il loro valore non è quello che si è visto nelle ultime partite". 

13.40 - Ancora Vagnati. "Quando si attraversa un momento di crisi economica, è normale che ci siano punti interrogativi su quello che sarà il budget a disposizione, anche solo pensando alle difficoltà che attraversano gli sponsor. Quindi è normale che gli scambi di calciatori possano essere utili se si riesce a trovare una quadra dal punto di vista tecnico. Oggi siamo in difficoltà, tutti. Quindi serve creatività, serve la capacità di prendere giocatori sconosciuti attraverso lo scouting. Vedremo quali saranno le risorse a disposizione, ma il fatto di essere una società gloriosa che gioca in una bellissima città, può essere un vantaggio". 

13.42 - Ora Cairo ancora sulla ripresa del campionato: "Io ho espresso un'opinione sulla situazione generale del Paese; tenete presente che sono un editore che quindi ha continuato a lavorare poichè il settore dell'informazione è attività fondamentale. Però quando si ripartirà, serve una determinazione feroce; dobbiamo fare le cose con la voglia giusta per completare la stagione in un modo totalmente diverso rispetto agli alti e bassi precedenti. E' quando si riparte che bisogna dare l'anima. Nel momento in cui si parla, tutti possono esprimere la propria opinione. Quando scalai Rcs nella mia azienda ci fu un momento di dibattito. Ma nel momento in cui la decisione è stata presa, tutti hanno lavorato come un sol uomo per centrare l'obiettivo. Quindi: nel momento in cui si decide, tutti devono essere determinati a raggiungere i risultati migliori. Io prima la pensavo in un modo, ma nel momento in cui si decide di ripartire, si riparte". 

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