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ATHENS, GREECE - NOVEMBER 15: Che Adams of Scotland reacts during the FIFA World Cup 2026 qualifier match between Greece and Scotland at Stadio Georgios Karaiskakis on November 15, 2025 in Athens, Greece. (Photo by Milos Bicanski/Getty Images)
Giro di boa della pausa per le nazionali, con le ultime partite in programma tra oggi e domani. Per quanto riguarda la corsa ai Mondiali, i giochi sono ormai quasi fatti, ma lo stesso non vale per la Scozia di Ché Adams, seconda nel girone e pronta ad affrontare la capolista con la possibilità di superarla. Nella giornata di oggi scenderanno in campo ben cinque giocatori granata.
In Italia è un lunch match, con il calcio d’inizio fissato alle 12, ma in Armenia, dove la Svezia U21 di Alieu Njie va in scena, sono le 15. Un appuntamento per gli svedesi volto a confermare le buone avvisaglie del precedente match con la Macedonia del Nord: un netto 1-4 in cui Njie è rimasto in campo per tutta la partita, in una posizione inedita di esterno destro di centrocampo. C’è stata anche una gara d’andata contro l’Armenia, conquistata con un netto 3-0 lo scorso 5 settembre. Per i padroni di casa odierni, però, le cose non sono andate meglio, visto che nel girone di qualificazione agli Europei di categoria sono arrivate soltanto sconfitte. L’Armenia è infatti fanalino di coda, mentre la Svezia si trova a 6 punti, a meno sei dal secondo posto occupato dall’Italia e a nove dalla Polonia capolista.
Alle 17.00 tocca invece a Emirhan Ilkhan scendere in campo per le qualificazioni ai prossimi Europei U21. Il centrocampista granata è chiamato alla trasferta in Lituania. Nelle 4 gare disputate finora, la Turchia ha ottenuto due vittorie e due pareggi: risultati che le hanno permesso di guidare momentaneamente il Girone H con 8 punti (pur avendo una partita in più rispetto alla Croazia). Gli avversari di oggi, invece, sono ultimi con un solo punto. Ilkhan arriva con le energie positive del gol che quattro giorni fa ha consentito alla sua squadra di imporsi sull’Ucraina. Fu sempre lui, nella gara d’andata contro la Lituania, a firmare il 2-0 finale. Vedremo se manterrà questo trend positivo, in vista di un rientro a Torino in cui Baroni – complice l’infortunio di Ilic – potrebbe nuovamente inserirlo nelle rotazioni.
Dopo la vittoria in amichevole contro la Russia, per il Cile di Maripan arriva un altro test non ufficiale. Il match si giocherà sempre in Russia, ma questa volta contro il Perù. Va verso la conferma il difensore centrale granata ormai pilastro fondamentale sia del club che in nazionale. Nessuna delle due squadre, però, andrà al mondiale del 2026 e in questa pausa nazionali non c’è quindi grande agonismo o interesse verso questo match, dove è probabile anche il turnover o qualche piccolo esperimento per i due mister. Il fischio di inizio è previsto per le ore 18:00.
Tra le Nazionali più in forma in vista della Coppa d'Africa che prenderà il via il 21 dicembre c'è il Marocco di Adam Masina. La formazione guidata dal tecnico Walid Regragui, forte di una qualificazione ai Mondiali conseguita a punteggio pieno, sta affrontando questa sosta Nazionali di novembre proprio per prepararsi al trofeo che comincerà tra un mese. Così, dopo la vittoria di misura rimediata ai danni del Mozambico grazie alla rete di Ounahi, questa sera a partire dalle 20, sempre in quel dello Stade Ibn di Tangeri, la formazione di Regragui darà battaglia all'Uganda. Nella scorsa uscita, il difensore del Torino Adam Masina non è stato impiegato dal proprio CT ed è rimasto per 90' in panchina. Nella gara di questa sera, il numero 5 granata proverà a ritagliarsi uno spazio, eventualmente anche a gara in corso.
Alle 20:45 Ché Adams scenderà in campo con la Scozia in un match decisivo contro la Danimarca. Il Girone C vede infatti le due squadre ai primi due posti, separate da un solo punto: Danimarca in testa con 14 gol segnati, Scozia seconda a quota 9. Si preannuncia dunque una sfida intensa, con entrambe determinate a vincere. La squadra di Steve Clarke non farà turnover: il ct si affiderà ai giocatori più in forma, e naturalmente a Ché Adams, che insieme a McTominay sta trascinando la nazionale. Il secondo posto del girone porterebbe infatti ai play-off, dove 12 nazionali si contenderanno quattro posti. Dato curioso: la Scozia ha perso solo una delle ultime cinque sfide con la Danimarca dopo una striscia di cinque ko consecutivi tra il 1986 e il 2004.
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