I dubbi sulla permanenza di Pestrin in maglia granata li avevamo espressi nel pagellone a lui dedicato, ritenendo la sua conferma tutt’altro che scontata per una serie di motivi, nonostante la cifra minima richiesta dalla Salernitana per il suo riscatto. E ora possiamo dirlo con una certezza praticamente assoluta che il futuro del centrocampista romano non sarà a tinte granata. Petrachi non eserciterà, infatti, il diritto conferitogli dall’opzione e Pestrin tornerà alla base.
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Pestrin, futuro lontano da Torino
Le buone prestazioni del primo periodo torinese non sono, quindi, state sufficienti per riuscire a conquistare la fiducia di Lerda, che dopo un colloquio con il direttore sportivo ha giudicato inadatto il giocatore per i suoi schemi. A sfavore di Pestrin anche la carta d’identità: ad ottobre, infatti, il centrocampista compirà 32 anni. Troppi per un Toro che vuole abbassare l’età media della rosa, a cominciare da un reparto nel quale la freschezza fisica è più importante dell’esperienza.
L’avventura di Manolo Pestrin a Torino si conclude così dopo soli sei mesi, durante i quali ha fatto vedere buone cose (specie nelle prime partite, quelle sulla carta più difficili per un neo-arrivato) ma anche errori e tanti, troppi, cartellini.
(foto: M. Dreosti)
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