tor partite Sassuolo-Torino 0-1, Baroni: “Complimenti a tutti. Concedo un Natale libero…”

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Sassuolo-Torino 0-1, Baroni: “Complimenti a tutti. Concedo un Natale libero…”

Le dichiarazioni del tecnico granata
Piero Coletta
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Si è conclusa Sassuolo-Torino, gara valida per il sedicesimo turno della Serie A sul risultato di 0-1. Nel post gara il tecnico granata Marco Baroni ha rilasciato delle dichiarazioni, analizzando la prestazione della sua squadra.

Si è vista una squadra determinata nell’atteggiamento. Soddisfatto?“Sì. Prestazione convincente sotto tutti gli aspetti: distanze, determinazione, approccio, manovra. Quando dicevo che questa squadra poteva migliorare molto mi riferivo a questo. La squadra si è sciolta e ora possiamo solamente crescere. Sono contento per i ragazzi, faccio i complimenti a tutti per la prestazione al di là del risultato, che ovviamente ci fa piacere”.

Vlasic sta bene fisicamente, quando gira bene lui, gira bene il Toro…Si sta calando bene dentro a questo ruolo da mezzala. Sta trovando conoscenze e consapevolezza anche nella fase di non possesso. Non lo scopro io, in questo momento attraverso quello che riesce a dare sul campo nelle due fasi sta trovando la leadership che serve. Ho sempre avuto grande fiducia, ora ci stiamo muovendo sul piano della classifica. La strada è questa, non dobbiamo assolutamente scendere di un millimetro”.

Natale libero per i suoi ragazzi?“Sì, possiamo staccare un giorno…(sorridendo).

Oggi settima volta che non subite gol, eppure siete la peggior difesa… Come è possibile? Da cosa dipende questa alternanza strana?“Abbiamo avuto dei cali di attenzione, come con l’Atalanta, in cui abbiamo preso tre gol in sette minuti. In alcune partite la squadra si è smarrita nell’arco di pochi minuti. Se tolgo queste, stiamo crescendo. Oggi la squadra è andata a pressare altissima nel primo tempo: è il calcio che voglio, la squadra lo può fare e lo deve fare, per recuperare palloni alti e sfruttare i nostri quattro attaccanti, cinque con Njie che è un ragazzo interessantissimo. Io li voglio tenere vicini all’area avversaria. Invece, altre volte ci siamo abbassati, pensando che sia la densità il fattore chiave, invece lo è l’aggressività”.