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Sebastian Walukiewicz of Torino FC during the Italian Serie A, football match between Torino FC and AC Monza on 24 November 2024 at Stadio Olimpico ''Grande Torino, Italy, Photo Nderim Kaceli
La vittoria casalinga con la Cremonese conduce il Torino a Reggio Emilia, dove è atteso dal Sassuolo. Parlare dei neroverdi come di una neopromossa sarebbe però ingeneroso. La squadra di Grosso punta infatti a riposizionarsi nelle zone di classifica che le erano appartenute prima della clamorosa retrocessione di due stagioni fa, la prima dalla Serie A alla B della propria storia. Nella rosa che chiuse in penultima posizione, con il conseguente declassamento in cadetteria, figurava un giocatore che oggi è a disposizione di Marco Baroni. Si tratta di Marcus Pedersen, giunto in Emilia nell’estate del 2023 dopo essersi affermato al Feyenoord, in prestito con diritto di riscatto. Il norvegese, come tutti i suoi compagni, è stato trascinato dalla spirale negativa che ha condotto al triste epilogo: 28 presenze e oltre 1600 minuti prima di fare ritorno al Feyenoord, a causa del mancato riscatto esercitato dal Sassuolo. Nell’agosto 2024, la cessione di Bellanova all’Atalanta ha spinto Davide Vagnati a porre rimedio proprio con l’arrivo di Pedersen. Dal rendimento profondamente negativo della scorsa stagione, il norvegese – pur con tutti i suoi limiti – sta progressivamente risalendo nel gradimento.
Nella passata stagione l’ex tecnico granata Paolo Vanoli non lo vedeva di buon occhio, tanto da adottare una soluzione curiosa, ossia l’adattamento a terzino di Sebastian Walukiewicz, che sarà l’altro ex della partita. Come il norvegese, anche il polacco era arrivato nell’estate del 2024, nelle ultime ore di mercato, insieme a Guillermo Maripán. Il suo acquisto era servito a puntellare una difesa che, in poche settimane, aveva perso giocatori cardine come Djidji, Rodriguez e soprattutto Alessandro Buongiorno. Il suo rendimento è stato molto oscillante, sia da centrale sia da esterno adattato in una difesa a quattro. Vanoli lo aveva comunque preso in grande considerazione, schierandolo in 29 incontri, ma la sua stagione nel complesso non può essere considerata positiva. Così, a fine luglio, con il nuovo corso in panchina guidato da Marco Baroni, Walukiewicz ha lasciato Torino per accasarsi al Sassuolo con la formula del prestito oneroso a un milione, con diritto di riscatto fissato tra i 5 e i 6 milioni. Sotto la guida di Fabio Grosso, il difensore sta trovando ottimo minutaggio: fin qui, eccetto la trasferta di Milano contro l’Inter saltata per un problema muscolare, ha sempre giocato e sempre dal primo minuto, schierato perlopiù come terzino destro nella linea a quattro. La qualità delle sue prestazioni sarà il tema decisivo che determinerà la prosecuzione o la cessazione, dopo una sola stagione, del rapporto con il Sassuolo.
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