Torino, chi gioca a Bologna? I pochi dubbi sono soprattutto in difesa

Il Torino si prepara per questo rush finale prima della pausa per il Mondiale in Qatar, partendo dalla sfida di domenica contro il Bologna allo stadio Dall'Ara (12.30). I granata arrivano in buona condizione, con il solo Ola Aina ad essere bloccato da un problema fisico, mentre sono in dubbio Sanabria e Ilkhan per affaticamenti muscolari. Dopo i due successi contro Udinese e Milan, Juric continua a dare fiducia al suo modulo 3-4-2-1 ed è probabile che premierà molti dei protagonisti delle ultime gare. In porta dovrebbe essere confermato Milinkovic-Savic, che sarà rilanciato ancora una volta. Non ci sono dubbi sulla sua titolarità nonostante l'uscita avventata in occasione del gol del Milan di domenica scorsa. Per quanto riguarda la difesa, sembra non esserci competizione per il ruolo di centrale, che dovrebbe ricoprire ancora Schuurs. Al suo fianco, però, ci sono ancora dei dubbi. Djidji, reduce dal suo primo gol in granata, ha voglia di essere ancora titolare ma in una partita contro il Bologna potrebbe servire anche la fisicità di Zima. Discorso simile tra Rodriguez e Buongiorno, entrambi validi: il tecnico granata sceglierà in base alle sue esigenze e anche in base alle caratteristiche degli avversari. In mezzo al campo è solida la posizione del duo composto da Lukic e Ricci, con quest'ultimo che si è ripreso il suo ruolo rimettendo in carreggiata pressoché tutta la squadra. Sulle fasce dovrebbero esserci Singo a destra, complice una buona prestazione contro il Milan e l'assenza di Aina, mentre a sinistra Lazaro dovrebbe essere ancora in vantaggio su Vojvoda per il momento. Sulla trequarti dovrebbero esserci realmente pochi dubbi, con la coppia formata da Miranchuk - reduce dal gol vittoria contro il Milan - e dal solito Vlasic, entrambi in un buono stato di forma, che approfitteranno della sfida contro il Bologna per affinare ancora la loro intesa. Radonjic è pronto a subentrare nel caso servisse. Infine la punta centrale della squadra granata dovrebbe essere ancora Pellegri, considerato il momento positivo che sta attraversando: da verificare se Sanabria riuscirà a recuperare, rimane sullo sfondo la possibilità Karamoh.