Torino, chi gioca contro l’Atalanta? Le possibili scelte di Baroni

Tre partite di Serie A e altrettante formazioni diverse: il Torino è ancora alla ricerca di solidità e continuità, ma non mancano i segnali di crescita. Dopo il successo contro la Roma, il tecnico granata sembra intenzionato a confermare il 3-4-2-1, modulo che nelle ultime uscite ha garantito maggiore equilibrio, con una sola punta incaricata di sostenere il peso dell’attacco e due trequartisti pronti a muoversi alle sue spalle. In difesa si proseguirà con la linea a tre, con un probabile gioco a specchio rispetto all’Atalanta, come già accaduto contro la squadra di Gasperini. La rosa è quasi al completo, anche se giocatori come Duvan Zapata e Masina non sono ancora al meglio della condizione. Le prime indicazioni fanno pensare a un undici titolare molto vicino a quello visto all’Olimpico. In porta, ovviamente, confermato Israel, reduce da due clean sheet consecutivi contro Fiorentina e Roma. Per il portiere uruguaiano si prospettano avversari scomodi, su tutti Scamacca e Krstovic. In difesa, la soluzione più probabile resta la linea a tre, con Maripan al centro a guidare i braccetti Coco e Ismajli. Sulle corsie esterne, a destra Lazaro sembra favorito su Pedersen, nonostante i progressi del terzino norvegese in allenamento. Il quinto di sinistra, invece, dovrebbe essere Biraghi: difficile immaginare che Baroni scelga di lanciare Nkonkou dal primo minuto. La linea di centrocampo vedrà sicuramente Asllani, che si è già confermato come elemento chiave nel gioco di Baroni, prezioso sia in copertura, dove garantisce solidità alla retroguardia, sia in fase di costruzione. Al suo fianco le opzioni non mancano: Ilic e Ilkhan scalpitano per una maglia, ma con ogni probabilità partiranno dalla panchina. In vantaggio c’è Casadei, considerato una pedina d’oro per il Torino e già in sintonia con Asllani nelle prime uscite stagionali. Anche in questo reparto, le opzioni non mancano. Confermatissimo Simeone, prezioso per la vittoria contro la Roma e autore dell'unico gol granata in Serie A. Duvan Zapata deve ancora recuperare, dunque le probabilità di vederlo in campo ricadono su un possibile ingresso dalla panchina. Inamovibile anche Vlasic, punto di qualità imprescindibile per il Torino. Resta aperto invece il ballottaggio tra Ngonge e Aboukhlal. Nelle ultime uscite Baroni ha preferito affidarsi all’ex Napoli, che conosce bene e apprezza per continuità e duttilità, ma Aboukhlal ha sfruttato al meglio i minuti concessi, candidandosi a una maglia da titolare. Non è da escludere, dunque, che il tecnico scelga di concedere un po' di riposo a Ngonge.