Davide Nicola è senza dubbio l’ex più rilevante della sfida, oggi alla guida di una Cremonese che ha saputo modellare a propria immagine e somiglianza. Tecnico riconosciuto nel panorama italiano per la capacità di intervenire nei momenti critici, Nicola ha segnato una parentesi decisiva anche nella storia recente del Torino. Nel 2021 venne chiamato dal club granata per risollevare una squadra in profonda difficoltà, subentrando a campionato in corso a Marco Giampaolo. Il suo arrivo avvenne a cavallo tra la fine dell’andata e l’inizio del ritorno, con i piemontesi terzultimi a 13 punti e una situazione che sembrava compromessa. Attraverso pragmatismo tattico, gestione dello spogliatoio e una mentalità votata alla resilienza, Nicola riuscì nell’impresa: il Torino chiuse quel campionato al quartultimo posto con 37 punti, centrando una salvezza che per larghi tratti era apparsa proibitiva. Alla Cremonese il tecnico sta proseguendo il proprio percorso con risultati di grande rilievo: la formazione grigiorossa si trova stabilmente nella parte sinistra della classifica, oggi al nono posto, espressione di un’organizzazione solida e di una proposta di gioco sempre più riconoscibile. Un rendimento che aggiunge ulteriore fascino alla sfida del Grande Torino.

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