Torino, da Peres a Zappacosta: la top 5 delle plusvalenze di Petrachi

http://redazione.toronews.net/toro/gianluca-petrachi-io-serio-e-corretto-scelte-per-il-futuro-solo-a-fine-campionato/ Dopo 10 anni le strade del Torino e del ds Gianluca Petrachi potrebbero dividersi. Dopo il botta e risposta degli ultimi giorni tra il Presidente Urbano Cairo e lo stesso Petrachi (LEGGI QUI), il futuro del Direttore Sportivo granata sembra ormai essere sempre di più lontano dal Torino. Approdato sotto la Mole in Serie B, Petrachi nel corso della decade passata in granata si è distinto soprattutto per le sue plusvalenze multimilionarie, capaci di far fruttare al Torino oltre 100 milioni di euro e rendendo la società di Cairo un esempio virtuoso, nonché una delle poche società sportive in grado di autofinanziarsi in tutta la Serie A. Da Zappacosta a Maksimovic, passando per i vari Barreca, Jansson e Martinez, la lista delle plusvalenze messe a segno da Petrachi nel corso dei suoi 10 anni al Torino è lunghissima. Il suo marchio di fabbrica ha cambiato il modo di lavorare della società granata: tanti giovani (spesso provenienti da campionati esteri) poco conosciuti, con l'obiettivo di crescerli, coltivarli e poi rivenderli a cifre astronomiche. Ma quali sono le cessioni che più hanno fruttato al Torino in termini di plusvalenza? Il recordman di questa speciale classifica è Davide Zappacosta, arrivato dall'Atalanta nel 2015 per 5.5 milioni di euro e ceduto al Chelsea nell'ultimo giorno di mercato dell'estate 2017 per la cifra astronomica di 28 milioni di euro. Un vero e proprio record per il Torino: ancora oggi quella del terzino classe 1992 è la cessione più fruttuosa della storia del club. Una plusvalenza multimilionaria da circa 22.5 milioni di euro. Al secondo posto di questa speciale graduatoria c'è Nikola Maksimovic. Il difensore serbo è arrivato al Torino in punta di piedi. La formula individuata da Petrachi per strapparlo alla Stella Rossa nel 2013 è stata quella del prestito oneroso con diritto di riscatto. Un affare chiuso a circa 3 milioni di euro complessivi. Non male. Specialmente se si considera che tre anni dopo, la sua cessione al Napoli, frutterà ai granata ben 25 milioni di euro. Una plusvalenza da 22 milioni per il Toro. Anche Matteo Darmian non è da meno. Tra il 2011 e il 2012 il suo acquisto dal Palermo costò al Torino poco più di 1.5 milioni di euro. Il terzino classe 1989 in granata crebbe per quattro stagioni fino a diventare titolare in Nazionale, nonché uno dei terzini più forti e apprezzati della Serie A. L'11 luglio 2015 la sua cessione al Manchester United frutterà ai granata 18 milioni di euro (più due di bonus), per una plusvalenza complessiva da oltre 16.5 milioni. Un altro colpo targato Petrachi è senza dubbio Bruno Peres. L'esterno brasiliano arrivò al Torino dal Santos l'1 settembre 2014. Sconosciuto ai più, Peres crebbe molto sotto l'ala di Ventura diventando oggetto del desiderio di molti club di Serie A. La sua esperienza in granata terminò nell'estate del 2016, quando venne acquistato dalla Roma per 13.5 milioni di euro. Un incasso che portò al Torino una plusvalenza di 11 milioni, visto che il classe 1990 era costato poco più di 2.5 milioni di euro nel 2014. All'ultimo posto di questa speciale "Top 5" c'è Alessio Cerci. L'esterno nato a Velletri costò al Torino circa 5 milioni di euro (pagati in due trance) dalla Fiorentina. Dai suoi piedi e da quelli del compagno di reparto Ciro Immobile nacque la qualificazione in Europa League del 2014. Nell'estate successiva fu rottura, ma il Torino incassò comunque 15 milioni di euro dalla sua cessione all'Atletico Madrid. Una plusvalenza complessiva da 10 milioni. Un'altra plusvalenza multimilionaria in cui c'è lo zampino di Petrachi è quella che riguarda Angelo Ogbonna. Il difensore classe '88 approdò al Torino nel 2002 dal Cassino per 3 mila euro su segnalazione di Comi. L'attuale ds granata approdò sotto la Mole nel 2009, quando Ogbonna faceva già parte della rosa del Torino. Ma se è vero che Petrachi non ha avuto a che fare con il suo acquisto, il ds ebbe il gran merito di valorizzare al massimo la sua cessione: 15 milioni di euro dalla Juventus, per una plusvalenza pressoché pura di 15 milioni. PLUSVALENZE, LA TOP 5 DELL'ERA PETRACHI: GIOCATORE ACQUISTATO A CEDUTO A PLUSVALENZA ZAPPACOSTA 5.5 milioni (da: Atalanta) 28 milioni (a: Chelsea) 22.5 milioni MAKSIMOVIC 3 milioni (da: Stella Rossa) 25 milioni (a: Napoli) 22 milioni DARMIAN 1.5 milioni (da: Palermo) 18 milioni (a: Manchester Utd) 16.5 milioni (OGBONNA 3 mila euro (da: Cassino) 15 milioni (a: Juventus) 15 milioni) PERES 2.5 milioni (da: Santos) 13.5 milioni (a: Roma) 11 milioni CERCI 5 milioni (da: Fiorentina) 15 milioni (a: Atletico Madrid) 10 milioni (): Ogbonna, ceduto ma non acquistato da Petrachi (caso particolare).

GIOCATORE	ACQUISTATO A	CEDUTO A	PLUSVALENZA
ZAPPACOSTA	5.5 milioni (da: Atalanta)	28 milioni (a: Chelsea)	22.5 milioni
MAKSIMOVIC	3 milioni (da: Stella Rossa)	25 milioni (a: Napoli)	22 milioni
DARMIAN	1.5 milioni (da: Palermo)	18 milioni (a: Manchester Utd)	16.5 milioni
(OGBONNA	3 mila euro (da: Cassino)	15 milioni (a: Juventus)	15 milioni)
PERES	2.5 milioni (da: Santos)	13.5 milioni (a: Roma)	11 milioni
CERCI	5 milioni (da: Fiorentina)	15 milioni (a: Atletico Madrid)	10 milioni