Torino-Empoli 1-0, Vanoli: “La svolta è stata abbandonare il passato”

L'allenatore del Toro ha poi commentato questa vittoria anche ai microfoni di DAZN.

Sta valutando chi è da Toro?“I ragazzi hanno capito quali erano gli obiettivi della squadra che avevamo contro: anche se venivano da risultati negativi, erano vivi e lo hanno dimostrato. Siamo partiti con un po’ di timore: quando ti giocano uomo su uomo devi far circolare la palla veloce con combinazioni rapide. I ragazzi hanno dimostrato che abbiamo voglia di provare a fare qualcosa, senza guardare la classifica. Ci siamo promessi che erano tutte delle finali: a volte le finali le vinci anche in modo sporco”.

Un allenatore e una squadra devono sempre sapere in che posto lavorano, tu hai sempre cercato di battere su questo? “Tantissimo. Quando inizio a lavorare in un club, guardo la storia. Qui è importante e la dobbiamo onorare. Ho sempre detto che dobbiamo essere noi a trascinare i tifosi, i tifosi lo stanno capendo. Noi dobbiamo sempre avere il Dna del Torino. I risultati non arrivano se non conosci la storia. Noi stiamo crescendo, a volte buttiamo via i punti andando in vantaggio, lo stesso è successo a Parma e a Bologna. Ma nel girone di ritorno stiamo correndo, dieci punti nelle ultime quattro. Stasera sapevamo di incontrare una squadra in periodo negativo per risultati ma non per gioco, noi abbiamo saputo soffrire”.

Nel finale un paio di immagini significative: ha caricato il pubblico… “Io sono passionale. Capisco che abbiamo un pubblico molto esigente, e che vorrebbero sempre vedere il bel calcio. Ma in quel momento era l’istante di dare tutti qualcosa in più. Devo dire che però questa gente sta dimostrando cose importanti, in casa ma soprattutto in trasferta, a Monza e a Parma sembrava di giocare in casa”.