Torino-Empoli 1-0, Vanoli: “La svolta è stata abbandonare il passato”

Infine l'allenatore granata ha parlato anche ai microfoni di Torino Channel, la TV ufficiale del club. Queste le sue dichiarazioni: "Una grande vittoria, sporca e forse si vuole sempre il bel gioco. Arrivare ai risultati con il gioco lo vogliamo fare ma a volte serve di più lo spirito. Siamo partiti un po' timidi e questo mi ha dato fastidio rispetto alle ultime partite con un approccio diverso. Nonostante un periodo negativo, l'Empoli era vivo e lo abbiamo visto con il capolavoro in Coppa Italia contro la Juventus. In una partita sporca dovevamo tirare fuori qualità individuale serve il coraggio anche per saltare l'uomo, Vlasic lo ha fatto meglio di tutti. Con l'infortunio di Lazaro in settimana siamo rimasti senza un giocatore fondamentale nel suo ruolo. Vlasic predilige stare al centro e lasciava tanto libero il loro esterno sinistro Pezzella. Così Casadei doveva spesso allargarsi ed è stato bravo Gineitis dopo che gli ho chiesto un sacrificio. Siamo andati meglio poi siamo riusciti a portarla a casa e questo è importante".

Soddisfatto delle poche occasioni concesse?"Sono soddisfatto della mentalità, serve capire chi hai di fronte. Questa squadra ci ha fatto uscire in Coppa Italia e all'andata ci ha messo in difficoltà. Avevamo vinto solo per un gol strepitoso di Adams. Contro squadra che vengono uomo su uomo si gioca un calcio sporco ma siamo riusciti a soffrire e questo è un aspetto importante per le ultime partite".

Un'altra rete inviolata, ulteriore conferma della difesa?"Assolutamente, dicevo che serviva equilibrio. Siamo stati bravi ma dobbiamo fare meglio perché non possiamo avere timore di giocare meglio la palla ma questi ragazzi hanno fatto 10 punti nelle ultime 4 partite".

Questa è una squadra sempre più poliedrica come moduli... "Abbiamo giocatori con queste caratteristiche perché ho sempre detto di non dimenticare cosa è stato fatto prima e di aggiungere qualcosa. Nel calcio moderno tutti hanno delle conoscenze importanti, serve la fame per far qualcosa di importante. Abbiamo provato oggi a partire con Vlasic largo e tre centrocampisti di gamba ma abbiamo fatto fatica perché Vlasic non è un esterno".

Ora c'è la sosta e poi la gara con la Lazio ma allenerà senza tanti giocatori..."Avere tanti giocatori in Nazionale è una fortuna, dobbiamo fare il resoconto con chi sta bene e chi meno. La sosta ci serve per recuperare energie mentali e poi affrontare una Lazio forte".