Torino, i granata in nazionale: Asllani in rete, Pedersen e Perciun in panchina

Prosegue senza sosta la pausa nazionali. Anche stasera erano diversi i granata impegnati con le rispettive selezioni. Si trattava soprattutto di gara valide per la qualificazione ai Mondiali del 2026. Una gara soprattutto riguardava il girone degli azzurri, che ieri hanno vinto a fatica in Ungheria contro Israele. Si tratta della Norvegia del granata Pedersen, impegnata contro la Moldavia dell'altro granata Perciun. Spazio anche ad Asllani con l'Albania e Ilkhan con la Turchia U21. In nottata giocheranno invece i sudamericani Isarel e Maripan, impegnati rispettivamente con Uruguay e Cile. Ecco il punto di serata (e di apertura per Maripan e Israel) sui granata convocati in nazionale. Emirhan Ilkhan è partito titolare nella sfida tra Turchia e Croazia Under 21, valida per le qualificazioni agli Europei di categoria del 2027. Inserito in un centrocampo a tre come mezzala, con frequenti movimenti verso il centro, ha iniziato con alcune intercettazioni e giocate nello stretto, non sempre precise. In un’occasione si è fatto anticipare con troppa facilità, azione che ha portato all’ammonizione di un compagno. Dal 10’ è entrato maggiormente nel vivo, guadagnando anche una punizione pericolosa dopo un bel triangolo. In costruzione ha scelto soprattutto passaggi orizzontali, distinguendosi però per impegno e abnegazione in fase di non possesso. Nella ripresa ha confermato la stessa prestazione, arricchita da qualche apertura interessante e da momenti in cui si è abbassato fino all’altezza dei centrali per impostare. Al 62’ la Turchia è passata avanti con Gureler, ma la Croazia ha risposto subito con Soticek su azione da corner. Ilkhan è rimasto in campo per tutti i 90 minuti, chiusisi sull' 1-1: risultato consegna alla Turchia il primo punto nel girone. Gol pesante in chiave qualificazione per Kristjan Asllani in Albania-Lettonia. Dopo il turno di riposo nell’amichevole con Gibilterra, il ct Sylvinho lo ha inserito dal primo minuto in un centrocampo a tre con Shehu e Laçi. Il centrocampista del Torino ha ripagato la fiducia sbloccando il match al 25’: iniziativa di Bajrami, assist per Laçi e cross intercettato con un braccio da un difensore. Dal dischetto Asllani è rimasto freddo, superando il portiere per l’1-0. Alla mezz’ora ha provato anche dalla distanza, ma senza precisione. In campo per tutti i 90 minuti, come già nelle precedenti gare di qualificazione ai Mondiali, questa volta ha trovato la rete che consente all’Albania di superare momentaneamente la Serbia, travolta 0-5 dall’Inghilterra. La nazionale di Sylvinho sale così al secondo posto con 8 punti, uno in più della squadra di Ilic, che però ha disputato una partita in meno. Si chiude la sosta nazionali per Pedersen. L'esterno granata era stato convocato dalla Norvegia in vista degli impegni validi per le qualificazione ai Mondiali del 2026. La truppa allenata da Solbaken non ha badato a spese nella sfida contro la Moldavia. I norvegesi infatti, trascinati da un Haaland formato mondiale, hanno annichilito la vittima sacrificale con un secco e perentorio 11-1. Una Norvegia extra large in cui però non ha trovato spazio Pedersen. Il granata infatti è rimasto per tutto il tempo in panchina. Due panche consecutive dunque, dato che l'esterno non era sceso in campo nemmeno nella gara contro la Finlandia. Serata molto complicata per Sergiu Perciun. Il fantasista granata, che non ha ancora trovato minutaggio in questo avvio di stagione con il Torino, ha infatti assistito alla debacle della sua Moldavia contro la Norvegia. I norvegesi, scatenati, hanno infatti rifilato un 11-1 pesante. Divario tecnico davvero esagerato, per una gara che ha visto esclusivamente un solo attore protagonista. Il canterano granata non è nemmeno sceso in campo. Ha assistito alla gara dalla panchina per tutta la sua durata. E molto probabilmente sarà stata un'agonia. Avvio di stagione in salita dunque per il fantasista moldavo. Sconfitta pesante per la Serbia di Ivan Ilic, travolta da un’Inghilterra implacabile. Il match ha visto scontrarsi le prime due nazionali del Gruppo K, ma non c'è stata partita. La squadra di Tuchel ha dominato in lungo e in largo, portando a casa un netto 5-0. Kane ha aperto le danze al 33', poi sono andati a segno Madueke, Konsa, Guehi e infine Rashford su rigore. Il centrocampista del Torino ha provato a dare equilibrio alla manovra serba, ma ha potuto poco di fronte al ritmo e all’intensità degli avversari. Ilic è rimasto in campo per 61 minuti, venendo poi sostituito da Samardzic. In generale, per la Serbia, partita da dimenticare. A venti minuti dalla fine hanno dovuto resistere anche in inferiorità numerica dopo l’espulsione di Milenkovic al 72’, chiudendo una serata amara e senza appello. Questa notte, invece, sarà derby in casa granata. A dover ancora giocare, infatti, sono rimasti i due sudamericani del Torino: Israel e Maripan. Nella prima gara di questa sosta Nazionali il portiere uruguayano ha osservato soltanto dalla panchina la vittoria dei suoi per 3-0 contro il Perù, mentre con lo stesso risultato il Cile di Maripan ha perso contro il Brasile, con il difensore granata che è rimasto in campo per l'intera partita. A partire dall'1:30 di questa notte (ora italiana) le due Nazionali si affronteranno sul campo del Nacional Julio Martinez Pradanos di Santiago. Nulla da chiedere, ormai, per il Cile di Cordova, ultimo a quota 10 punti contro i 18 del Venezuela, al momento qualificata per i play-off. La formazione dell'Uruguay si trova, invece, terza a quota 27 punti: ancora raggiungibile il secondo posto, con il Brasile a una sola lunghezza di distanza. Allo stesso modo, però, le squadre fino alla sesta posizione sono in due punti e insidiano la squadra di Israel. Sarà una partita tutta da vivere che noi seguiremo e vi racconteremo nell'articolo di domani mattina.