Torino, inizio molto positivo per Schuurs: ma per Juric può migliorare ancora

Tra le note più positive di questo inizio di stagione del Torino c'è sicuramente il rendimento di Perr Schuurs. Il centrale olandese classe 1999, arrivato sotto la Mole negli ultimi giorni del mercato estivo, ha avuto fin da subito un buon impatto e si è ambientato in fretta nella sua nuova realtà: Juric lo ha fatto esordire alla terza giornata sul campo della Cremonese, e Schuurs lo ha ripagato con 90' di buon livello e nessuna sbavatura; dopo aver osservato dalla panchina la sconfitta dei suoi compagni a Bergamo contro l'Atalanta, l'olandese è di nuovo partito dal primo minuto in casa contro il Lecce, offrendo un'altra prestazione solida e uscendo dal campo poco dopo l'ora di gioco per un lieve infortunio. Contro l'Inter a San Siro non è stato impiegato, mentre nell'ultima giornata giocata, quella del ko interno con il Sassuolo, è rimasto in campo per 90' (complice anche l'assenza di Rodriguez) finendo per essere uno dei pochi granata a strappare la sufficienza.

Secondo Juric l'olandese ha ancora margini di miglioramento

Un acquisto azzeccato e un inizio incoraggiante, si diceva, ma secondo Juric il giovane centrale olandese può fare ancora meglio. Il suo utilizzo fino a questo momento parla chiaro, Schuurs non può essere già considerato un titolare fisso: il tecnico croato da una parte ne ha elogiato la fisicità e la personalità, dall'altra ha evidenziato come si possano fare dei passi avanti a livello di velocità e rapidità sul breve. Quando avrà affinato anche questo aspetto, allora sì che il classe 1999 sarà pronto per caricarsi sulle spalle la difesa granata.