Torino-Juventus 0-1, le pagelle del derby: poche idee, poco coraggio, poca qualità

Termina il 196° derby della Mole, è il momento delle pagelle. Alla Juventus basta pochissimo, un tiro in porta o poco più, per avere ragione di un Toro con limiti evidenti quando si tratta di incontrare squadre di questo livello. Il Toro ha concesso poco, ma ha creato ancora meno: gli uomini di maggior qualità, da Baselli a Belotti a Falque, sono stati completamente disattivati dalla Juventus di Allegri, che porta a casa tre punti pesanti nella corsa Scudetto. Per quanto riguarda i singoli, come detto, è risaltata la mancanza di qualità, idee e coraggio. I vari Rincon, Obi, Acquah, Ansaldi hanno fatto quello che hanno potuto. Falque assente ingiustificato, Belotti non si vede mai, Baselli ancora non pronto per questo tipo di partite. Ljajic resta ancora, mestamente, in panchina. Molinaro si è rivelato l'anello debole della difesa granata. DI SEGUITO LE PAGELLE DI TORINO-JUVENTUS 0-1 SIRIGU 6: un bell'intervento subito su Higuain in uscita bassa, poi non deve compiere certo miracoli sino a quando, alla mezzora, con un volo plastico, toglie una punizione di Pjanic dalla porta. Impallinato senza colpe da Alex Sandro, per quasi tutto il secondo tempo è spettatore: trema solo quando Dybala carica il sinistro, ma ne esce un tiro strozzato. DI SEGUITO LE PAGELLE DI TORINO-JUVENTUS 0-1 DE SILVESTRI 6: il suo match inizia con un ottimo salvataggio, poi impegna Szczesny, con un colpo di testa per la verità debole. Coinvolto nell'azione del vantaggio juventino, dove però era in inferiorità numerica in mezzo all'area di rigore. Per il resto non è certo costretto al grande lavoro difensivo: avrebbe potuto spingere con più coraggio, però. (79' EDERA ng: esordio con Mazzarri, che gli chiede coraggio e incoscienza per smuovere i compagni. Tocca un paio di buoni palloni, non ha molte altre chances). N'KOULOU 6: il difensore camerunese tira un sospiro di sollievo quando esce Higuain, poi non sbaglia nulla sino al gol di Alex Sandro: per paura di un'autorete non mette il piede sul cross teso di Bernardeschi e la palla arriva al brasiliano. Non deve prodursi nei soliti interventi strepitosi: la Juventus, più che attaccare, amministra il vantaggio. BURDISSO 6: in mezzo all'area non deve fare gli straordinari, ma non riesce a tamponare su Bernardeschi nell'occasione del gol che decide la partita, una volta che l'ex viola salta Molinaro. Fa buona guardia per il resto della partita. MOLINARO 5: buona partenza, ma poi Bernardeschi sfonda dalla sua parte con la grande discesa che porta all'assist per Alex Sandro. La difesa granata viene bucata a sinistra e ha sulla coscienza più di qualcosa. Per il resto della partita, poca spinta, un tiro sbilenco e poco altro. La difesa granata regge, ma non dalla sua parte. DI SEGUITO LE PAGELLE DI TORINO-JUVENTUS 0-1 OBI 6.5: buono il primo tempo, in cui è il granata più propositivo. Ma avrebbe potuto cercare lui la conclusione, invece che servire Belotti nella situazione di due contro uno di inizio primo tempo. Per il resto lucido e grintoso, recupera palloni e si ripropone in fase offensiva, finchè le gambe reggono. Tra i migliori granata, uno dei pochi che riesce a dare qualità e qualche idea (72' ACQUAH 6: entra bene in partita e va sul sicuro, limitando gli errori. Poi è difficile chiedergli molto di più del semplice disimpegno). RINCON 6: da perno del 4-1-4-1, deve occuparsi soprattutto di fare da schermo alla difesa centralmente. Tampona qui e là, contro i suoi ex compagni, conferendo alla squadra solidità ma poche geometrie. E' quello che gli si può e si deve chiedere, tutto sommato. BASELLI 5: come previsto, l'attenzione va tutta su Pjanic; il compito principale è occuparsi a uomo del regista bosniaco, per impedirgli di dettare i tempi della manovra bianconera. Ci riuscirebbe anche discretamente, se non che con la palla tra i piedi ne azzecca poche. Timido, confuso e mai in grado di farsi sentire dal punto di vista fisico. La sostituzione al 55' sa di mezza bocciatura. (55' NIANG 6: si piazza largo a sinistra e con il suo ingresso riesce a creare qualche grattacapo in più alla difesa bianconera, pur non essendo sempre perfetto. Almeno offre uno sfogo alla manovra granata oggi asfittica). ANSALDI 6: lanciato per la prima volta da titolare con Mazzarri, da esterno sinistro alto non lesina i contrasti e prova a farsi notare in fase di rifinitura. Un buon pallone per un taglio di Iago Falque, poi il contrasto subito da Bernardeschi che dà il via all'azione che porta al gol bianconero. Copre tante zone del campo, parte da sinistra e termina a destra, con buon rendimento e tanta corsa. DI SEGUITO LE PAGELLE DI TORINO-JUVENTUS 0-1 FALQUE 5.5: come a Genova, l'idea è quella di allargare le maglie della difesa bianconera, piazzandosi sempre largo a destra, quasi sulla linea laterale. La circolazione di palla granata, però, non è fluida come a Marassi e la squadra non lo chiama in causa con la stessa continuità. Gran parte delle iniziative offensive ricadono su di lui, ma non riesce a rendersi pericoloso, nonostante il suo movimento sia incessante, ricoprendo più posizioni in campo. Non aggancia un buon pallone di Ansaldi nel primo tempo, calcia in porta un sinistro centrale nella ripresa. Il suo derby è tutto qui. BELOTTI 5: passano pochi minuti e il Toro recupera palla: è una situazione di due contro uno, Obi gli serve l'assist ma lui manca un aggancio elementare e vanifica tutto. Errore che gli resta nelle mente per una bella fetta di primo tempo. Prende tante botte, è chiamato a tanti scontri fisici e la lucidità ne risente. Non riesce a fare reparto da solo contro Rugani e Chiellini, che non esitano a usare le maniere forti. Palloni buoni gliene arrivano pochi, ma non riesce a fare da riferimento offensivo. Disattivato dai difensori bianconeri, poco assistito dai compagni, stavolta il derby in casa granata lo vede a bocca asciutta. Non pervenuto. DI SEGUITO LE PAGELLE DI TORINO-JUVENTUS 0-1 MAZZARRI 5.5: ma Ljajic proprio non poteva servire? Il Toro concede pochissimo, ma crea ancora meno. Il Toro affonda alla seconda e ultima occasione creata dalla Juve e poi non riesce più a reagire, non andando nemmeno vicino ad impensierire i campioni d'Italia. Manca la manovra offensiva e manca chi possa accendere la luce: il centrocampo Acquah-Baselli-Ansaldi, quando si deve rimontare, non è il massimo. DI SEGUITO LE PAGELLE DI TORINO-JUVENTUS 0-1 Basta pochissimo, ad Allegri. Vince ancora al "Grande Torino" e si porta a casa una vittoria importantissima in chiave Scudetto: questa era una data segnata col circoletto rosso sul calendario da chi sperava che la Juventus perdesse punti. Invece, con una squadra rimaneggiata e colpita ulteriormente dall'infortunio nel primo tempo di Higuain, la Juventus colpisce con Alex Sandro e poi sa gestire con disinvoltura il vantaggio, senza concedere nulla. Solidità e cinismo: le grandi squadre non sono tali senza motivo. Ma questa Juve avrebbe potuto essere messa più in difficoltà. Bernardeschi scuote la partita con la giocata decisiva: basta uno squillo per vincere il derby. JUVENTUS (4-3-3): Szcensny 6; De Sciglio 6, Chiellini 6, Rugani 6, Asamoah 6; Khedira 6, Pjanic 6, Sturaro 6; Douglas Costa 6 (st. 21 Dybala 6), Higuain ng (pt. 14′ Bernardeschi 7 (st 47' Lichtsteiner ng), Alex Sandro 6.5. A disposizione: Buffon, Pinsoglio, Barzagli, Benatia, Bentancur, Howedes, Asamoah. Allenatore: Allegri.