postpartita

Torino-Napoli 0-1, Juric: “Decide il presidente se si vuole alzare l’asticella”

Redazione Toro News

Cosa si dice alla squadra per tenerli sulla corda nelle ultime due partite?

“La mia sensazione è che alla frutta in un certo senso lo siamo. Questi ragazzi hanno dato tantissimo, fin dall’inizio del ritiro hanno messo una grande volontà sia fisica sia mentale per cambiare le cose, per dimostrare che sono buoni giocatori, che il passato difficile non era solo colpa loro. Adesso vedo qualche segnale di rilassamento. Ma non deve succedere. Manca poco, sette-otto allenamenti e due partite contro due grandi squadre. Dobbiamo dare il massimo come oggi, poi se va male pazienza, ma non bisogna assolutamente mollare e in settimana bisogna lavorare su questo aspetto”.

Praet benissimo a Bergamo, oggi un po’ meno. Perché?

“Dennis è un bel giocatore. Ha tante buone caratteristiche. Secondo me ci sono certi moduli che gli portano vantaggi e altri che gli tolgono qualcosa. Questa è la mia idea. Dire che gli ha tolto qualcosa dover schermare Ruiz non è sbagliato. Quando trova difese a tre ha più facilità nel trovare spazi, contro difese a quattro un po’ meno. Quando lo abbiamo spostato nella ripresa sulla fascia mi sembra sia andato meglio. Lui preferisce stare un po’ isolato stando più sulla destra che in mezzo al campo. In queste situazioni fa un po’ più fatica”.

tutte le notizie di