“E’ rientrato da poco. Per struttura ha bisogno trovare una condizione, la sta cercando e la sta trovando. Era disponibile e lo sarà anche con il Milan. Sto facendo delle valutazioni sul suo impiego. Non escludo che possa cominciare dall'inizio".
IL TEMA
Torino, occhio ad Anjorin: Baroni non esclude la maglia da titolare col Milan
Con queste dichiarazioni Marco Baroni ha fatto il punto della situazione su Anjorin. Il centrocampista fino a questo momento ha trovato poco spazio nello scacchiere del tecnico granata. Non tanto per una questione puramente tecnica o di formazione, quanto più per un discorso di natura fisica. Effettivamente l'inglese ha accusato più volte qualche problema fisico, che gli hanno impedito di essere utile alla causa granata. In conferenza stampa però Baroni ha chiarito la situazione sull'ex Empoli, aprendo alla possibilità di una maglia da titolare.
Disponibile già a Lecce, ma valutazioni prettamente fisiche e atletiche
—Anjorin era già disponibile per la gara contro il Lecce, pur senza scendere in campo. Il tecnico ha scelto la strada della prudenza per il centrocampista, onde evitare delle ricadute fisiche. Non è una novità, Anjorin è un elemento che deve fare i conti con un fisico particolare e che in carriera ha dovuto fare i conti con con gli infortuni. Baroni ha fatto un discorso prettamente fisico, parlando di come il recupero completo di Anjorin passi anche dalle valutazioni sulla struttura fisica del giocatore. Osservazione corretta, dato che il fisico non è uguale per tutti e ogni giocatore richiede un trattamento specifico. Ma il feedback avuto in questi giorni è stato positivo per il tecnico, che a questo punto non esclude l'impiego del giocatore dal primo minuto.
Titolare nel match dell'Immacolata
—Ora qui si apre un interrogativo. In caso di titolarità chi potrebbe lasciare spazio all'inglese? Difficile ipotizzare Vlasic, il croato è cruciale nella cucitura del gioco della squadra di Baroni e nelle ultime uscite è sembrato il più vivace della squadra. Prende quota dunque il testa a testa con Casadei. Il centrocampista, che nella scorsa seconda parte di stagione aveva avuto un ottimo impatto sulla squadra di Vanoli, è apparso appannato e poco pericoloso e potrebbe lasciare spazio ad Anjorin. L'inglese andrebbe a ricoprire il ruolo di mezzala, quello naturale. E poi il suo impiego potrebbe anche permettere a Baroni di passare a gara in corso ad un modulo più spregiudicato, che preveda l'uso di due trequartisti, in questo caso Vlasic e Anjorin. E magari potrebbe essere quella ricetta giusta per migliorare l'apporto dei centrocampisti alla manovra offensiva dei granata. Al momento solo Vlasic è andato a segno, su rigore contro il Como.
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