Torino-Roma 2-3, Longo: “Edera e Millico devono avere rispetto”

Al termine della gara tra Torino e Roma ha parlato Moreno Longo. Di seguito le sue dichiarazioni rilasciate a Sky: "Sono del parere che il gruppo oggi ha dimostrato di essere vivo, anche oggi contro la Roma ha giocato una partita a viso aperto ribattendo colpo su colpo con le energie a disposizione. Va anche ricordato che nella classifica dei giocatori con più minutaggio nelle prime posizioni ci sono diversi nostri giocatori". LEGGI: La cronaca di Torino-Roma 2-3 LEGGI: Le pagelle di Torino-Roma 2-3: SinGol ha buoni numeri, Lyanco delude A Torino Channel Longo poi ha aggiunto: "Innanzitutto condivido il fatto che questa partita ci ha dato la sensazione di aver visto una squadra scesa in campo con l'intento di fare una buona gara contro una grande Roma in piena salute. La squadra ha cercato di ribattere colpo su colpo, con grande impegno, nonostante non avesse nulla da chiedere alla classifica, visto che siamo già salvi. Io avevo chiesto ai ragazzi di dare il massimo e sono contento che lo abbiano dimostrato in campo". "Non ci siamo snaturati sapendo che era una partita di duelli con una qualità da parte della Roma eccelsa in quasi tutte le zone del campo. Questo ci ha dato la possibilità di recuperare la Roma in tutte le zone del campo. Abbiamo cercato di fare questo contro qualsiasi tipo di squadra. In questo format ho cercato di usare pragmatismo e dare priorità alla salvezza. Tante mie idee non sono riuscito a metterle in pratica, perché l'obiettivo era solo quello. Ci sono dei momento in cui un allenatore può mettere in campo le proprie idee e altre nelle quali si deve adattare". Ancora il tecnico: "Sicuramente la sensazione è che questa è una squadra che se ha la testa libera, si può esprimere molto meglio. Oggi è stata in partita, è stata in gara contro una formazione con una motivazione diversa dalla nostra e con una qualità eccelsa dei giocatori. Affrontare la Roma con un piglio più rilassato perché ha dimostrato di tenere alta la tensione e la prestazione. Siamo dispiaciuti per il risultato ma la prestazione c'è stato" Sulla scelta di fare partire dalla panchina i due capisaldi della squadra: "Sirigu e Belotti sono stati gestiti in questo modo dopo un confronto con loro, si è optato per questa soluzione perché erano molto stanchi dopo il tour de force che hanno fatto. Visto che hanno tirato sempre la carretta in ogni gara, mi è stato chiesto di poter riposare". Il tecnico spiega così la scelta di tenere fuori Edera e Millico dai convocati per questa gara: dietro ci sono motivi comportamentali. "Per quanto riguarda loro due è stato un provvedimento disciplinare, ci sono delle situazioni in cui non si può sgarrare. Ci vuole rispetto per il club a cui si appartiene. Sono giovani e credo che possano usare quanto accaduto come lezione. I panni sporchi si lavano in casa, credo che servirà anche per loro, che sono giovani, per capire come funziona il mondo". In conferenza ha aggiunto: "Spero che possa servire loro per una crescita personale, perché come dico spesso non bastano le qualità tecniche ma servono anche quelle umane. Alcuni atteggiamenti non si possono sbagliare". Continua Longo, anche ai microfoni di Torino Channel: "Sono orgoglioso di aver raggiunto un obiettivo importante che dà la possibilità alla società di programmare il proprio futuro in Serie A, non era affatto scontato vista la situazione del Toro quando ero arrivato. Qualora fossi chiamato io ad allenare il Toro è giusto che ascoltino le mie richieste e le mie idee su come costruire la squadra. Se invece optassero per altre scelte, ci sarà sempre l'orgoglio di aver allenato questa squadra e il ringraziamento per avermi dato questa opportunità". Longo viene stuzzicato su questo: "Se fossi il presidente investirei su di me per il futuro, ma siccome sono Moreno Longo non sono nella testa del presidente. Il presidente e Vagnati sono due persone capaci e hanno tutto il tempo e il modo per fare la decisione giusta. Comunque vada resterò sicuramente un tifoso del Toro. Io continuo a ribadire che questa è una salvezza da apprezzare e tenersi stretti. La situazione era complicatissima, quando sei costruito per altri obiettivi e a dover lottare per ambizioni e obiettivi diversi è normale che in quello stato d'animo tutto era difficile. Con la testa libera tutti si esprime meglio. Il calcio non è solo tecnica e tattica ma anche psicologia". "Condivido che oggi anche se c'era da affrontare la Roma il Toro era più tranquillo, vista la salvezza conquistata. C'erano critiche molto forti, dovute alla delusione ma si doveva realizzare che la realtà era quella. La situazione non era complicata, ma complicatissima. Questa salvezza dev'essere presa con il giusto peso, per riprogrammare la Serie A imparando dagli errori. Questa stagione può essere più utile rispetto ad altre dove va tutto bene, in quanto dagli errori si può imparare". A Torino Channel il tecnico ha aggiunto: "Ringrazio Benedetti (ospite in studio, ndr) per avermi accostato a un'icona come Sergio Vatta che mi sento di ringraziare. E' stato un maestro per me, un esempio per tanti miei compagni di settore giovanile del Toro. Sono insegnamenti che non smetto di portarmi dietro, ancora oggi sono in voga in un'epoca in cui certe cose tendono a svanire come concetti ma, per quanto mi riguarda, sono ancora molto vivi dentro di me". Il tecnico parla così di una delle sorprese in positivo di questa partita: "Singo? Sono davvero contento, se l'è meritato. Avrei voluto dargli possibilità prima di scendere in campo, ma la situazione era delicata. Credo che oltre alle sue qualità, la sua disponibilità e il suo atteggiamento possano fare parlare di lui in futuro in modo positivo". Su Lukic e Bremer, che già aveva lodato nella conferenza di ieri, ha aggiunto: "A me piace parlare poco e lavorare tanto, in questi ragazzi le giuste caratteristiche ci son tutte quante. Il calcio è fatto di fatti, di numeri, di questo tipo di livello umano. Questa è una cosa che mi piace molto. I risultati si ottengono non solo con i calciatori ma anche con gli uomini. Questi ragazzi hanno voglia di migliorare il loro atteggiamento e pero che possano ritagliarsi uno spazio importante, perché se lo meritano". SEGUICI SU: Facebook /// Twitter /// Instagram /// Telegram SCARICA LA NOSTRA APP: iOS /// Android