le voci

Torino, Tameze si presenta: “Possiamo andare in Europa”

“Si certamente, era proprio questo che volevo cambiare. Mi piace crescere e ho sentito qua un progetto ambizioso. Tutti vogliono fare di più qui e siamo sulla stessa linea”

Parliamo di responsabilità. Avendo già lavorato con Juric, è tra i più esperti. Senti il peso di questa responsabilità? “Io non sento nessuna pressione, fa parte anche del mio carattere. Mi piace stare nel gruppo e aiutare i miei compagni. La cosa che posso portare con me alla squadra è il mio modo di essere. Sappiamo che Juric chiede tanto e io voglio portare semplicità.”

Qual è la potenzialità del gruppo? “Alta, ci sono giocatori giovani e forti, possiamo fare una bellissima stagione. Ma si fa partita dopo partita. Lunedì abbiamo una partita di coppa molto importante, sono molto fiducioso”

Come hai trovato i giocatori e chi ti ha stupito? Ad esempio Ricci?“Direttore e mister hanno preso dei bravi ragazzi, l’ho notato subito. Ho ritrovato Ilic, ma conosco anche tutti i francesi e Radonjic. Su Ricci, è bravo e ogni tanto mi dà un passaggio a casa perché non ho ancora la macchina. È bravissimo”.

Le variabili per andare in Europa sono tante.“Io gioco per vincere, nella mia testa questo obiettivo è molto importante. Se giochiamo bene possiamo lottare per l’Europa”.

Qual è il valore aggiunto di Juric? È il lavoro, ma ne ha anche tanti altri. È una persona che ti fa sempre lavorare, cerca sempre di tirare fuori il meglio di te, il massimo. Con la sua volontà e il suo spirito riesce a far crescere i giocatori”.

È appena arrivato Vlasic. Impressioni? “Io l’ho visto ieri, il mister mi parla sempre di lui perché a lui piace tanto. Mi ricordo di lui perché ha segnato al Verona ed è un giocatore buono che aiuta molto la squadra”.

Tu sei un giocatore generoso. Come Vlasic e Buongiorno. La generosità e la dote di questa squadra?“Si, si, il modo di giocare di Juric impone di avere generosità per ottenere risultati. Siamo tutti uguali nello spogliatoio”.

Che impressione le fa questo centrocampo? “È molto forte, il più contento è il mister che può scegliere. Avere tanti giocatori forti aiuta a migliorare sempre, quest’anno abbiamo un centrocampo molto forte.”

Termina qui la presentazione di Tameze.

tutte le notizie di