- Coppa Italia
- Mondo Granata
- Video
- Redazione TORO NEWS
Toro in numeri: Tameze, l’ingranaggio che offre stabilità nella macchina di Baroni
La stagione di Adrien Tameze si sta sviluppando nel segno dell’affidabilità. Undici presenze, quattro da titolare e 453 minuti complessivi - in campionato - non raccontano un ruolo da protagonista, ma descrivono bene l’importanza che Marco Baroni assegna a un giocatore capace di interpretare più funzioni. La sua duttilità rimane un valore aggiunto evidente: nei momenti di emergenza, con l’infortunio di Ismajli, il tecnico lo ha inserito come braccetto di destra e Tameze ha risposto con la consueta professionalità, garantendo un rendimento privo di scossoni e un equilibrio prezioso in un reparto spesso messo alla prova.
Dal punto di vista tecnico, i numeri delineano il suo identikit: un giocatore ordinato, disciplinato, utilissimo nella gestione del possesso in zone sensibili del campo. L’82% di precisione nei passaggi – che diventa 84% nella metà campo granata – certifica la sua affidabilità nella costruzione bassa, mentre il 75% nella metà campo avversaria riflette un ruolo meno creativo e più funzionale alle richieste di Baroni. In difesa garantisce una media di 2 palloni recuperati, 1,5 rinvii e 1 intercetto a partita. Le 4,6 palle perse - fatte registrare nelle sfide di Serie A - e una percentuale nei duelli attorno al 50% evidenziano margini di miglioramento, ma si inseriscono in un contesto in cui il suo compito non è quello di essere il perno della difesa, bensì di mantenere struttura e ordine.
La sua stagione, fino ad oggi, va letta proprio così: Tameze non alza esponenzialmente il livello del Toro, ma evita che si abbassi. Non è un elemento destinato a cambiare inerzia o ritmo, ma è uno che Baroni può mettere ovunque sapendo che riceverà una prestazione affidabile. In un gruppo che vive molto sulla compattezza collettiva e sulla disponibilità al sacrificio, il francese rappresenta uno degli ingranaggi nascosti che permettono alla macchina di funzionare. Un jolly discreto, ma ad oggi indispensabile.
© RIPRODUZIONE RISERVATA